Crisi climatica a scuola: dalle parole alla pratica

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È uscito «Lessico e Nuvole: le parole del cambiamento climatico. A scuola!» un nuovo libro edito dall’Università degli studi di Torino dedicato interamente al mondo della scuola che propone una serie di attività per toccare con mano, esplorare e analizzare il cambiamento climatico globale. Se nel 2020 era uscita la una versione enciclopedica destinata al grande pubblico e ai giovani, da pochi giorni si è aggiunto un nuovo testo interamente pensato per le scuole con attività laboratoriali e pratiche permettendo a materie spesso considerate ostiche come la matematica e l’informatica e le scienze di essere qualcosa di pratico ed utile nella comprensione del mondo attuale e di possibili soluzioni basate su scelte razionali, logiche e scientificamente basate. Il testo è integralmente e gratuitamente scaricabile online dalla piattaforma per l’open science zenodo.org a questo link: https://doi. org/10.5281/zenodo.6359355 Questa iniziativa nasce dalla volontà di rendere protagonisti attivi studentesse e studenti che potranno cimentarsi in classe in attività di ricerca, di analisi e di laboratorio oppure in attività di comunicazione delle tematiche climatiche e ambientali responsabilizzando il mondo degli adulti e perché non rivoluzionarlo. Tra le proposte anche giochi che variano per durata e grado di difficoltà. Tutte le attività all’interno della raccolta sono suddivise per ordine scolastico e sono adatte a sviluppare diversi temi nell’ambito di molte materie, molto spesso in chiave multidisciplinare, dall’educazione civica alla chimica, dalle lettere alle scienze, passando per la storia, la matematica, l’economia, l’arte, la fisica e la tecnologia. A supporto di insegnanti e studenti vi è anche un’apposita repository online contenente altri contenuti originali con i quali avviare le attività (linkabile dall’interno del formato digitale del libro) che, insieme al Lessico del 2020 e ad altre risorse selezionate in rete, permettono di orientarsi e sviluppare appieno le potenzialità delle esperienze proposte.

Cosa, come e quando fare in classe?

Le esperienze proposte variano, oltre che in funzione dell’ordine scolastico, nella loro durata e nel tipo di risorse necessarie ma tutte, indistintamente, chiamano in causa insegnanti e studenti a mettere in campo il loro impegno e la loro creatività. Le schede sono esaustive solo relativamente alle “istruzioni”, lasciando spazio alla redazione dei propri contenuti e alle proprie strategie di messa in atto. Dai giochi più semplici ai più complessi (come i puzzle, le associazioni, i giochi di memoria, il “Gioco del dinosauro” e “Intesa vincente”) e fino alle attività più articolate di laboratorio o di comunicazione, è la pratica a far da padrona. In alcune esperienze è fondamentale il gioco di squadra, come in “Favole ambiente e clima”, “Qualcosa è cambiato: vi raccontiamo il clima”, “News scientifica” e tutte le esperienze in laboratorio.In altre l’esperienza si porta all’esterno della scuola; o fisicamente, per osservare il cielo e rilevare dati (“Tempo e temperatura”), o per coinvolgere altre persone vicine agli studenti, come in “Giornalista per un giorno”, quando la ricerca si fa anche storica e sociologica. Per chiudere questa incompleta panoramica, alcune attività possono durare anche tutto l’anno scolastico, mentre altre sono realizzabili in pochi giorni od ore.

Prossimi sviluppi?

E’ in arrivo la mostra itinerante Linguaggio, comunicazione e percezione della crisi climatica, che sarà ospitata dal 22 aprile al 12 giugno al Forte di Bard.

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