Confartigianato, claudio varisellaz è il nuovo presidente
Sabato scorso, 9 aprile, l’assemblea della Confartigianato Imprese Valle d’Aosta su proposta del presidente uscente Aldo Zappaterra ha provveduto a un sostanzioso ricambio del gruppo dirigente già in carica da diversi anni. Al vertice è stato eletto Claudio Varisellaz (foto), vice presidente vicario Cristiano Revil. Confermati segretario Stefano Fracasso vice segretario Patrizia Marcigaglia. I consiglieri eletti sono Luca Ronco, Davide Fiore, Luciano Candiota, Claudio Rolland, Gabriele Rougier, Claudio Chenal, Peter Contoz, Moira Macori, Nadia Depieri e Claudio Ferrato. Su proposta di Claudio Varisellaz è stato eletto all’unanimità Aldo Zappaterra presidente onorario della Confartigianato Valle d’Aosta.
Il nuovo Presidente ha segnalato che il gruppo dirigente proseguirà il suo impegno nel sociale, ricordando le donazioni già effettuate: un pulmino donato alla Disval di Aosta, la consegna di un defibrillatore ad una società sportiva di Aosta e la donazione di un ecografo polmonare portatile all’Ospedale regionale Umberto Parini di Aosta. Ha poi proposto di mettere attorno ad un tavolo Confartigianato VdA e Cna di Aosta «per valutare se esistono le condizioni per stringere rapporti di collaborazione più incisive».
«Per quanto riguarda gli obiettivi a breve termine, - prosegue Claudio Varisellaz - il primo è trovare una soluzione al problema dell’aumento del prezzo dell’energia e delle materie prime soprattutto per quello che concerne il settore delle costruzioni. Mi auguro che le imprese possano operare con serenità, senza dover correre dietro agli eventi e che possano pianificare con calma le loro attività».
Aldo Zappaterra continuerà a svolgere per conto degli artigiani della Valle d’Aosta, la funzione di presidente dell’Ente Bilaterale Artigiani, grazie all’accordo con i sindacati. «Il mio impegno - ha precisato Aldo Zappaterra - è di sviluppare le potenzialità dell’ente. Nel 2020 e 2021 l’EBAVA con fondi propri e con quelli messi a disposizione dal Governo ha erogato per oltre 2mila lavoratori di imprese valdostane 2.861.652,86 euro di cassa integrazione. Pagamenti erogati direttamente dall’ente ai dipendenti: abbiamo svolto una funzione pubblica a costo zero per i contribuenti. Quando nacque la bilateralità, nel 1995, l’ipotesi era che la Valle d’Aosta, come altre piccole realtà regionali fossero accorpate a regioni più grandi: noi al Piemonte. Grazie all’impegno di tutte le organizzazioni sociali siamo riusciti invece a fare decollare Ebava. Oggi è una realtà che riguarda circa 600 aziende e oltre 2mila dipendenti».