Istituto Storico della Resistenza, il presidente François Stévenin: «Mi dimetterò a giugno»
A breve cambierà il vertice dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea. Lo ha annunciato il presidente François Stévenin, in occasione dell’assemblea ordinaria dei soci, che si è tenuta martedì 12 aprile nella sala Bcc di viale Garibaldi ad Aosta. «Avevo anticipato che avrei coperto metà mandato. - dichiara François Stévenin - Nel Direttivo di giugno presenterò le dimissioni per lasciare spazio a chi è più giovane, anche in preparazione per le elezioni del 2023». Un sentito ringraziamento è stato espresso al presidente Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea François Stévenin per il suo operato, sottolineando le iniziative che sono state avviate nonostante le difficoltà del momento.
Tra le attività in corso vi sono il concorso per studenti intitolato a Cesare Dujany e, in vista della ricorrenza del 25 aprile Festa della Liberazione, una mostra e una tavola rotonda. L’esposizione è stata inaugurata ieri, venerdì 15 aprile, nel Foyer della Biblioteca regionale “Bruno Salvadori” ad Aosta. Con il titolo “Résistance en noir et blanc 1943-1945”, l’iniziativa fa parte del progetto “Lieux, mémoire, résistance en Vallée d’Aoste” e si potrà visitare negli orari d’apertura della biblioteca - il lunedì dalle 14 alle 19 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 19 - fino a sabato 30 aprile. Nei 12 pannelli sono presentate fotografie che provengono dal Fondo fotografico dell’Istituto storico: dal 2018 è in atto un’opera di restauro, affidato al fotografo aostano Enrico Peyrot, che ne cura la riproduzione digitale e il condizionamento conservativo. Le immagini testimoniano scene e persone che sono state protagoniste del movimento di Resistenza e di opposizione in Valle d’Aosta alle dittature e occupazioni nazifasciste ed è esposta anche come omaggio ai Resistenti e alle Resistenti valdostani. A conclusione della mostra, sabato 30 aprile alle 17 nella sala delle conferenze della Biblioteca regionale, si terrà una tavola rotonda sulla fotografia come documento storiografico, a cui contribuiranno, dopo il saluto delle autorità, il presidente dell’Istituto François Stévenin, il vicepresidente Corrado Binel e il fotografo Enrico Peyrot.
Inoltre con il mese di marzo si è conclusa la collaborazione con l’Istituto di Marisa Alliod, andata in pensione, che oltre al supporto di segreteria ha anche curato diverse ricerche, l’ultima delle quali riguarda i deportati valdostani per motivi politici con accenni alla deportazione per lavoro coatto. Succede a Marisa Alliod la nuova segretaria e archivista Daniela Bernini, già autrice di una pubblicazione sul cimitero monumentale di Sant’Orso. «Daniela supporterà anche il nostro ricercatore Andrea Desandré nel nuovo lavoro di ricerca sull’annessionismo della Valle d’Aosta alla Francia. - riferisce la direttrice Vilma Villot - Grazie al nostro presidente François Stévenin è stata avviata la collaborazione con la Fondation Chanoux e si è iniziata la consultazione del materiale custodito in biblioteche e fondi a Parigi e a Roma».