A Borgofranco intitolato il parco giochi alla memoria di Enrico Benone
La nuova area giochi dedicata ai bambini più piccoli di San Germano, a Borgofranco d’Ivrea, è stata intitolata a Enrico Benone, il ragazzino quindicenne che trovò tragicamente la morte nel luglio del 2000 in un campetto di cemento di Baio Dora. Una cerimonia semplice ma molto significativa e toccante, quella svoltasi sabato scorso, 9 aprile, a lungo posticipata a causa dell’emergenza sanitaria, cui hanno partecipato il sindaco Fausto Francisca, i componenti della Giunta, la consigliera Katia Marafiotti, don Arnaldo Bigio, gli amici, i conoscenti, i familiari, gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado e i borgofranchesi tutti. L’Amministrazione comunale ha ritenuto doveroso dedicare l’area giochi alla giovane vittima di quel triste evento di 20 anni fa, che scosse profondamente il paese, pensando a un parco giochi lontano da ogni pericolo e costruito secondo i dettami della sicurezza. «Un gesto di cura e attenzione verso i più piccoli - ha evidenziato Katia Marafiotti - che potranno usufruire di un luogo di divertimento all’aperto, in modo da favorire aggregazione e vincoli di amicizia per tutti i bimbi della borgata».
In quel fatale 28 luglio del 2000, Enrico Benone stava giocando con gli amici a Baio Dora e si era infilato in un cilindro di cemento largo un metro e del peso di 6 quintali, per farsi rotolare spinto dai compagni. Una bravata dall’esito tragico: il tubo si era spaccato e i frammenti avevano travolto il ragazzino, schiacciandolo senza lasciargli scampo. L’intera comunità di Borgofranco fu traumatizzata dall’incidente ma oggi, con l’intitolazione del campo alla memoria di Enrico, la presenza festosa di tanti bambini, le canzoni, l’allegria e la gioia di vivere hanno stemperato il dolore dei borgofranchesi, uniti nella memoria, proprio come emblematicamente cita la targa posta all’ingresso del campetto: «Cosa fanno i bambini tutto il giorno? Creano ricordi. Noi così ricordiamo Enrico Benone». La nuova area ludica è fornita di un’altalena, un dondolo su molle e uno scivolo inserito in una struttura multifunzione dotata di scalette, con tutti i giochi installati su una pavimentazione antitrauma.