Saint-Rhémy-en-Bosses, si raccolgono i primi frutti del Progetto Skialp
Nella mattinata di mercoledì 13 aprile, nella sede del Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, si è svolta la riunione del Comité de Pilotage del progetto SKIALP@GSB: all’ordine del giorno, il punto della situazione sullo stato di avanzamento del progetto e l’analisi delle azioni da realizzare prima della sua chiusura, tra le quali la conferenza finale, che si svolgerà venerdì 24 giugno al Colle del Gran San Bernardo. «Siamo arrivati a un punto importante del progetto che abbiamo portato avanti in collaborazione con i partner svizzeri superando le difficoltà legate alla pandemia. - commenta il sindaco Alberto Ciabattoni - Finalmente iniziamo a raccogliere i risultati del lavoro svolto sinora e crediamo che le basi che abbiamo gettato in questi anni rappresentino delle fondamenta solide per il prosieguo del progetto nel futuro grazie alle sinergie tra le Amministrazioni coinvolte e l’associazione turistica Skialp Gran San Bernardo. Riteniamo inoltre che sarebbe opportuno dare seguito alla collaborazione transfrontaliera, che in questi anni ha permesso di ottenere ottimi risultati, per consolidare il percorso che abbiamo intrapreso sullo scialpinismo». Il sindaco Alberto Ciabattoni aggiunge che «Il segnale positivo è anche l’apprezzamento che abbiamo raccolto dai giornalisti che hanno partecipato agli educational e che, tramite il loro lavoro, riusciranno a promuovere il territorio del Gran San Bernardo».
La settimana scorsa, il Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, capofila del progetto, ha organizzato un’iniziativa per far conoscere gli itinerari di scialpinismo tra la valle del Gran San Bernardo e la località svizzera di Verbier. Mercoledì 6 e giovedì 7 aprile, infatti, diversi giornalisti e collaboratori di testate del settore outdoor sono stati accompagnati alla scoperta del territorio. Il programma ha previsto, nel corso della prima giornata, un’uscita con le pelli al Col Serena e un approfondimento sui prodotti del territorio, con una visita al Prosciuttificio Gran San Bernardo di Saint-Oyen, dove il titolare Mathieu Cerisey ha illustrato il processo di lavorazione del jambon alla brace, e al Prosciuttificio De Bosses, dove Bruno Fegatelli ha spiegato come nasce il Vallée d’Aoste Jambon De Bosses Dop. Il giorno successivo, il gruppo è salito lungo le piste del comprensorio di Crevacol per raggiungere il bivacco realizzato per gli scialpinisti nell’ambito del progetto.