Convenzione tra la Regione e gli scout per la promozione della riserva naturale regionale Tsatelet, Quota BP
E’ stata firmata una convenzione tra la Regione e l’Associazione Guide e Scout italiani (Agesci) - Gruppo Aosta 1 per la collaborazione nella promozione della riserva naturale regionale Tsatelet, che si estende nei comuni di Aosta e Saint-Christophe.
La riserva, istituita nel 1993, è da sempre una meta privilegiata per gli scout valdostani che, fin dal 1946, hanno iniziato a svolgere lì diverse loro attività, attribuendole anche il nome di Quota BP, dalle iniziali del fondatore dell’associazione Robert Baden-Powell. «Era un territorio di gioco molto interessante, fino agli anni 70 e 80 ci si andava spesso» conferma Piero Gerbelle, capo gruppo Aosta 1, entrato negli scout nel 1954 e sempre rimasto nel Gruppo Aosta 1. «Durante la clandestinità del movimento scout a causa del fascismo, le Aquile Randagie davano nomi particolari ai luoghi che frequentevano. I nostri capi scout, che non avevano neanche 18 anni quando sono stati fondati gli scout ad Aosta nel 1946 per impulso del vescovo monsignor Francesco Imberti, hanno sempre frequentato Quota BP, che allora non era un’oasi protetta. Tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta ci andavamo con le tende. Ricordo una parete adatta per l’arrampicata, sotto la quale vi era un rifugio per i pastori, una sorta di grotta che d’inverno poteva essere un rifugio per la notte. Conosco tutti gli anfratti, i passaggi tra i dirupi e ricordo che allora non vi erano le case, per cui il territorio di gioco era enorme. La Regione ci ha proposto la convenzione proprio perché sapeva che noi scout la frequentiamo da sempre».
La convenzione intende promuovere la collaborazione con l’Agesci - Gruppo Aosta 1 in virtù degli obiettivi perseguiti dall’associazione stessa, tesi a favorire metodi educativi per le giovani generazioni in sintonia con l’ambiente naturale e coerenti con le finalità istitutive stesse delle aree naturali protette assicurate dalla Regione. La collaborazione trova riscontro anche a livello nazionale: nei giorni scorsi infatti Federparchi e Agesci hanno stipulato un’intesa che indica la conservazione e la valorizzazione della biodiversità e la promozione di modelli di sviluppo sostenibili, quali obiettivi comuni nell’ambito delle rispettive competenze.
In base alla convenzione la Regione, attraverso la struttura Biodiversità, sostenibilità e aree naturali protette, e l’Agesci organizzeranno momenti di formazione e informazione per gli scout sul significato delle aree naturali protette, sulle loro peculiarità e sulla loro fruizione, e attività divulgative compatibili con le esigenze di conservazione della riserva naturale. Gli scout del Gruppo Aosta 1 inoltre, grazie alla frequentazione assidua dell’area contribuiranno alla sua tutela, segnalando eventuali criticità o problematiche.