Addio all’intelligenza di Giampaolo De Guio

Una mente brillante in un fisico imponente. Giampaolo De Guio è mancato a soli 64 anni - era nato il 14 luglio 1957 - sabato scorso, 2 aprile, all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta a causa di complicanze sopravvenute per patologie pregresse. I funerali, celebrati martedì scorso nella Sala del Commiato del cimitero cittadino, sono stati molto partecipati. In particolare, a ricordarlo con affetto è stato l’ex consigliere regionale e già sindaco di Aosta per il Partito Socialista Italiano Gianni Torrione. Aveva conosciuto Giampaolo De Guio quando appena 18enne si era iscritto al Psi e lo considerava come un figlio. Giampaolo De Guio, che allora apparteneva alla corrente craxiana, esprimeva la sua passione per la politica anche con articoli taglienti e vignette satiriche (era molto bravo a disegnare) che pubblicava sul giornale del Psi valdostano “Le Progrès” . Dopo aver lavorato in segreteria al Manzetti, per un breve periodo era stato controllore al Casinò di Saint-Vincent. Per l’intelligenza, la preparazione e l’affidabilità fu scelto come segretario particolare dall’assessore regionale al Turismo Liborio Pascale - mancato nel 2007 - che ricoprì tale carica dal 1990 al 1992. Successivamente Giampaolo De Guio diventò ispettore alberghiero per l’Assessorato regionale del Turismo con Luca Pasteur e Domenico Parisi a cui era poi subentrato Luciano Saraillon. Andato in pensione da un paio di anni, Giampaolo De Guio amava i viaggi in moto (aveva una Honda Gold Wing) e con gruppi di amici aveva fatto diversi tour in Italia e all’estero, dalla Sicilia alla Scozia. Per questo motivo ai funerali, oltre a amici e colleghi, erano presenti anche numerosi centauri che condividevano con lui la passione per le 2 ruote e che lo ricorderanno come una persona colta e ironica, sempre con il sorriso e disponibile ad aiutare il prossimo.