Xavier Chevrier è straordinario alla mezza maratona di Berlino

Straordinario Xavier Chevrier domenica scorsa, 3 aprile, nella “Generali Berliner Halbmarathon”, una delle più belle ed affollate mezze maratone del mondo. L'atleta di Nus, ora residente a Fénis, della società Valli Bergamasche di Leffe si è piazzato infatti 12esimo sui 21.097 metri della metropoli tedesca con il tempo incredibile di 1h01’58”, migliorando di 1 minuto e 27 secondi il suo personale stabilito nel 2020 a Verona con 1h02'25". Chevrier al traguardo è risultato il quinto europeo (in verità quarto perché aveva davanti un africano che gareggia per la Norvegia) e quarto corridore bianco. A vincere è stato Alex Kibet in 58'55", davanti ai suoi connazionali keniani scesi sotto l'ora Joshua Belet e Abel Kipchunba, poi quarto ancora il keniano Josphat Kemei, quinto l'africano di Norvegia Zerei Mezngi, sesto il rappresentante del Sud Sudan Dominic Lobalu, settimo e ottavo i keniani Geoffrey Koech e Evana Kipkemei, nono Pietro Riva 22 secondi davanti al valdostano, con tra loro il tedesco Johannes Motschmann e la "top ten" a 13 secondi e 11esimo lo svedese David Nilsson avanti di pochi metri. Tra le donne affermazione della keniana Sheila Chepkirui Kiprotich in 1h05'02" con decima l'azzurra Giovanna Epis in 1h11'07".

Quello di Berlino, a livello di atletica, è il più grande risultato tecnico della carriera di Xavier Chevrier, nonostante fosse reduce da un lungo stop per infortunio, insieme al bronzo a squadre agli Europei di mezza maratona a Amsterdam nel 2016 e nella corsa in montagna al titolo mondiale juniores di Campodolcino nel 2009, il mondiale a squadre in Galles nel 2015, un europeo individuale e 3 a squadre e tante medaglie mondiali e continentali. «Avrei tante cose da dire ma non so da dove cominciare - ha dichiarato Xavier Chevrier posando sotto la porta di Brandeburgo - penso a quante opportunità ci regala la vita. Sono molto soddisfatto ed è stato emozionante gareggiare tra 30.000 concorrenti arrivati da tutto il mondo, ora voglio aiutare i miei amici del “Vertical Fénis” ad organizzare una grande gara il 1 maggio, quinta edizione, e potrei andare in Sardegna in gita premio con la famiglia, mia moglie Denise Tabord e il piccolo Loic, a correre domenica 24 aprile la mezza maratona del “Ganten Chia 21”.»