Progetto della nuova telecabina Pila-Couis I maestri di sci escono allo scoperto
«La stazione sciistica di Pila ha bisogno di attrazione turistica, innovazione e di riqualificazione funzionale. Lasciamo ai ricordi del passato le lunghe code delle vecchie seggiovie e mettiamo le ali a questa telecabina, che in un attimo ci consentirà di raggiungere le vette più alte della nostra località».
Paolo Pesse e Ivan Cottino, direttori rispettivamente delle scuole di sci e snowboard di Pila (che rappresentano circa 150 maestri) credono fortemente nel progetto del nuovo impianto funiviario Pila-Couis 1, «condiviso fin dalla sua nascita con la società Pila spa», ed escono allo scoperto - dopo le polemiche, soprattutto in Consiglio Valle, delle ultime settimane - per sostenere la sua realizzazione.
Secondo i maestri di sci, sarà una vera e propria attrazione turistica internazionale, volta a far conoscere Pila e la Valle d'Aosta in tutto il mondo d’inverno, ma anche d’estate.
«Occorre promuovere un turismo sia invernale che estivo, perchè Pila vive di questo. Il nuovo impianto avrebbe la capacità di ridare slancio a tutti i comparti, migliorando l’esperienza sportiva di sciatori e biker, a vantaggio degli operatori turistici» dichiarano Paolo Pesse e Ivan Cottino.
La visione dev’essere senza soluzione di continuità: i biker che d'estate apprezzano Pila per il Bike Park, punto di riferimento a livello europeo, devono essere i possibili sciatori d’inverno e viceversa, perchè le 2 stagioni devono diventare complemetari.
Questa telecabina renderà possibile raggiungere la Platta de Grevon (nella foto, ecco come sarebbe la stazione di arrivo), uno dei punti panoramici più apprezzati della Valle d’Aosta, a 2.730 metri di quota, partendo dal centro di Aosta e impiegando solo 32 minuti per superare un dislivello di 2.200 mila metri. «L’opera renderà la nostra conca accessibile a tutti, garantendo maggiori presenze per tutto l'anno, con riflessi positivi pure sul turismo della città di Aosta».
Anche Beppe Cuc, presidente dell’Associazione Valdostana dei maestri di sci, che rappresenta la quasi totalità della categoria, esprime parere favorevole a questo progetto, «che è stato ampiamente discusso e condiviso con tutti gli operatori del settore: albergatori, Comune di Gressan e istituzioni». «Non si può più temporeggiare, ora occorre procedere. - aggiunge Beppe Cuc - Pila è una stazione molto apprezzata per l’innevamento naturale e per la sua posizione strategica, ma da più di 20 anni non sono stati più rinnovati gli impianti. La nuova telecabina rappresenterebbe una cartolina importante per la sicurezza degli utenti e concretizzerebbe il rilancio della stazione. Non possiamo, dunque, che esprimere la nostra soddisfazione per le parole espresse dall’assessore con delega agli impianti a fune Luigi Bertschy, che ha sempre sostenuto questo progetto».