Via libera dal Senato: il 26 gennaio sarà la Giornata nazionale degli Alpini
Il 26 gennaio sarà la Giornata nazionale degli Alpini: il Senato ha approvato la legge istitutiva. «Mai più violenza, mai più brutalità, ma un futuro di pace e di solidarietà tra nazioni», ha detto il senatore dell'Union Valdôtaine Albert Lanièce nella sua dichiarazione di voto per il gruppo Per le Autonomie. «I ricordi del mio servizio militare nel corpo degli Alpini come ufficiale medico nel Battaglione Aosta alla Scuola militare alpina - ha confessato il senatore Lanièce - e l'orgoglio di portare il cappello con la penna nera che ancora oggi, quando lo calzo, mi provocano un’emozione difficile da trattenere».
Per Albert Lanièce «L'Alpinità è un sostantivo che raccoglie in se tanti concetti: coraggio, altruismo, solidarietà, difesa della democrazia, missioni internazionali, successi sportivi, custodia dei valori montanari, schiettezza. Gli alpini, con la nostra associazione nazionale, sono sempre presenti; nella gioia, nel dolore, nella vita delle nostre comunità». Secondo il il senatore Albert Lanièce «Ricordare con una giornata particolare questa grande realtà dal cuore enorme e dallo spirito forte come sono gli Alpini d'Italia è un’iniziativa lodevole e soprattutto di rispetto anche per i tanti, migliaia, di giovani morti nelle guerre con il cappello alpino».
Il 26 gennaio 1943 la battaglia di Nikolaevka «Segnò uno dei momenti più tragici nelle vicende militari della Seconda guerra mondiale» ha spiegato Lanièce, che ha ricordato come «I valdostani del Battaglione Monte Cervino, un reparto che fu impiegato nelle pianure del Don, partirono in 650 e al ritorno, a sfilare sotto l'Arco di Augusto di Aosta furono poco più di 50». Albert Lanièce ha evidenziato che «Quest'anno ricordiamo anche il 150esimo anno di fondazione del corpo degli Alpini», segnalando «L'impegno degli alpini in armi nella costante mantenimento della pace nelle missioni internazionali, così come la presenza e l'opera instancabile dell'Associazione nazionale Alpini con le sue sezioni fino ai più piccoli gruppi all'opera per il bene delle nostre comunità. In questi momenti tragici di guerra tra Russia e Ucraina, una vicenda che mai avremmo potuto immaginare e che mai avremmo voluto accadesse, il ricordo e il sacrificio degli Alpini sia monito perenne per le giovani generazioni sulla devastazione delle armi».