Denunce reciproche dopo la rissa alla Veillà della Fiera di Sant’Orso
Sono stati 2 gli episodi che nella notte della Veillà di Sant’Orso, tra sabato 2 e domenica 3 aprile, hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine. Intorno alle 20 nella piazzetta in via De Tillier antistante la sede del Centro Operativo Misto Interforze si sono azzuffate 4 persone. Un finanziere è intervenuto con uno spray al peperoncino per sedare la rissa. La lite era iniziata in un locale vicino dove sono volate le prime parole grosse. I contendenti sono subito usciti per darsele di santa ragione, pare a causa di una vecchia ruggine tra le 2 fazioni di giovani, una della Coumba Freida e l’altra dell’Alta Valle. Una volta calmati gli animi, sono scattate le denunce e le controdenunce degli uni contro gli altri. Alle 22.50 il secondo intervento delle Forze dell’Ordine, questa volta in via Croce di Città, dove era scoppiata una lite tra alcuni ragazzi. Per il resto, nei 2 giorni della Fiera primaverile si è verificato 1 borseggio e sono stati necessari 6 interventi sanitari. Sono state inoltre 97 le automobili rimosse - dal mattino di venerdì 1° aprile alla notte di domenica 3 - dalle zone dove era stato istituito il divieto di sosta con rimozione forzata. Le infrazioni, in questo caso, sono state rilevate degli agenti della Polizia Locale. La sicurezza durante la Foire de Saint-Ours è stata garantita da 250 uomini al giorno - tra poliziotti, carabinieri, finanzieri nonché agenti del Corpo Forestale della Valle d’Aosta, della Polizia Locale e della Polizia Penitenziaria - ai quali si sono aggiunti 200 volontari della Protezione Civile e dell’organizzazione della manifestazione.