«Le madri della Repubblica», inaugurata la mostra
E’ stata inaugurata giovedì scorso, 7 aprile, la mostra «Le madri della Repubblica, ieri, oggi domani. Insieme le donne fanno l'Italia» nella caffetteria della Cittadella dei Giovani di via Garibaldi, ad Aosta.
L'iniziativa è promossa dall'associazione Dora Donne Valle d'Aosta, il coordinamento donne dello Spi Cgil, Toponomastica femminile, l'Anpi e l'associazione Diritto al futuro. Si tratta di un'esposizione interattiva che intende ricordare il contributo delle donne alla costruzione della Carta costituzionale e della società odierna.
Hanno aperto l'inaugurazione le classi II A, D, E della scuola media a indirizzo musicale Martinet e la scuola di Formazione e Orientamento Musicale (Sfom), collegati online, che hanno proposto un contributo artistico originale ispirato alle vite di quelle 21 donne. Quindi l'intervento di Sara Marsico (foto), dell'associazione Toponomastica Femminile.
La mostra si concentra sulle vite e sull'operato delle 21 donne (su 556 componenti) che hanno partecipato alla Costituente, «al loro contributo e alla loro forza di persuasione - spiega Sara Marsico, di Toponomastica femminile - di come malgrado fossero così poche siano riuscite a lottare» per temi «come la parità retributiva o l'apporto per gli accessi delle donne agli incarichi pubblici».
Nell'ambito della mostra giovedì 14 aprile alle 16.30 nella sala della Bccv di via Garibaldi è prevista una conferenza del professore di Sociologia e presidente dell'associazione Diritto al futuro, Massimo Angelo Zanetti. Si parlerà di disuguaglianze di genere, precarietà occupazionale, denatalità e donne fra lavoro e maternità. Venerdì 22 aprile, sempre alla Bccv, ci sarà la segretaria nazionale Spi Cgil e responsabile nazionale Donne Spi Cgil per una conferenza dal titolo «Libere, ribelli, resistenti» mentre giovedì 28 aprile alle 16.30 alcune studentesse dell'Univda analizzeranno il tema di «come i mass media leggono le questioni di genere». Infine, giovedì 5 maggio alle 16.30 in Cittadella si terrà una visita guidata della mostra, a cura dell'Anpi Valle d'Aosta.