Lutto nel mondo dell’imprenditoria: addio a Carlo Marazzato, “salvatore” dei camion storici italiani
Carlo Marazzato era un uomo che conosceva il valore del lavoro. Suo papà Lucillo apparteneva alla grande famiglia di quattordici tra fratelli e sorelle - il primo del 1915, l’ultimo del 1938 - arrivata da Trebaseleghe di Padova ad Aosta, dove il patriarca aveva trovato negli anni Trenta lavoro alla Nazionale Cogne. Molto conosciuti nel capoluogo regionale, i quattordici Marazzato avevano poi dovuto cercare le loro strade e così finita la guerra Lucillo si trasferì a Banchette, dove sposò Francesca Rolla e dove nel 1946 nacque il loro primogenito Carlo. Sempre a Banchette di Ivrea, nel 1952 Lucillo fondò con i fratelli Orfeo e Guido la loro azienda di trasporti, che è poi diventata nel tempo la bellissima realtà imprenditoriale che conosciamo oggi.
Con Carlo Marazzato, mancato lunedì 28 marzo a Vercelli, scompare un personaggio carismatico, che ha donato la sua vita alla famiglia e all’azienda. Molto somigliante al papà Lucillo, aveva da lui ereditato il senso del dovere e la passione per i mezzi pesanti, i grandi camion che vedeva da bambino, dove viaggiava a fianco di Lucillo e che sono sempre rimasti una presenza forte nel suo immaginario, tanto da compiere la scelta, anche questa coraggiosa, di diventare negli anni il maggiore collezionista italiano di camion d’epoca, con oltre duecentocinquanta mezzi storici, contribuendo a salvare dalla distribuzione ed a preservare un patrimonio unico legato all’industria del nostro paese.
Dopo il servizio come artigliere di montagna nel 1967, Carlo nel 1968 si stabilì nella nuova sede dell’azienda di famiglia a Borgo Vercelli - luogo strategico nella geografia delle vie di comunicazione del tempo - e qui conobbe Mara Rispoli, che sposò: dalla loro unione sono poi nati Alberto, Luca e Davide, che attualmente guidano l’azienda.
È con Carlo Marazzato che l’impresa di trasporti “Marazzato Lucillo” si trasforma per diventare una realtà specializzata nei servizi ambientali: l’odierno Gruppo Marazzato, con duecentocinquanta dipendenti e duecento mezzi operativi. Vengono infatti introdotte le operazioni di spurgo civile e industriale, a cui poi si aggiungono i settori relativi alla gestione dei rifiuti industriali e infine le bonifiche ambientali, con un notevole impegno pure in Valle d’Aosta, dove il Gruppo Marazzato è molto presente.
I funerali di Carlo Marazzato, figura memorabile di imprenditore e di collezionista nel senso più bello del termine, in quanto ha sempre impegnato il suo tempo e il suo denaro per restaurare i mezzi pesanti che sono patrimonio di noi tutti, si tengono alle 9.30 di oggi, sabato, nel Duomo di Vercelli, seguiti alle 12 da una cerimonia nel cimitero di Banchette.