Hockey, il sogno dei Gladiators sfuma solo alla bella: “Ragazzi spettacolari!”
Che peccato ma anche che soddisfazione! Dopo avere dimostrato anche martedì scorso, 29 marzo, a Bolzano davanti ai 400 spettatori del Pala Wurth quanto di buono aveva fatto vedere il venerdì precedente vincendo nettamente l’andata della finale scudetto, i Gladiators sono caduti nella bella in casa di giovedì.
Tuttavia il rammarico è per la gara di martedì, nella quale, pur giocando in un ambiente difficile, la squadra di Luca Giovinazzo ha accarezzato a lungo il sogno di vincere in 2 gare la finale nazionale Under 17. Perché a Bolzano gli aostani hanno interpretato benissimo la gara, colpendo al 12’ con Matteo Mazzocchi, resistendo fino alla scadenza del primo periodo, quando Nicolò Remolato coglieva il pari. Poi ancora Gladiators con Matteo Mazzocchi in rete al 27’ assistito da Mattia Lenta, il pareggio al 30’ di Samuel Sanoll e 1 minuto il nuovo vantaggio ospite, con Thomas Badoglio e assist di Andrea Gesumaria. Sul 2 a 3 per l’Aosta è arrivato il pareggio al 33’ di Thomas Pisetta, testimonianza dell’equilibrio in campo, rotto al 39’ da Villi Pisetta. Dopo il riposo, la gara è vissuta su continui capovolgimenti, azioni veloci e pure sull’impresa di Andrea Gesumaria che al 49’ ha riportato i Gladiators in parità. Sia negli ultimi, che al supplementare gli aostani hanno sempre dato l’impressione di potere colpite da un momento all’altro, ma entrambi i portieri sono stati molto bravi. Così alla lotteria dei rigori, per l’Aosta hanno sbagliato Nicolas Andriolo, Matteo Mazzocchi, Nathan Garau ed Alessandro Carbone, mentre sono stati decisivi Nicolò Remolato e Patrick Cont, nella gioia dell’arena di Bolzano per lo scampato pericolo.
Poi giovedì, i Gladiators avevano troppe assenze e le hanno pagate, come hanno pagato l’avvio rabbioso degli altoatesini, che dopo le prime 2 gare hanno capito che dovevano partire a mille. Così è stato, al 5’ e al 6’ sono andati a segno proprio i 2 eroi di Bolzano, prima Cont dopo una doppia difficile respinta di Gabriel Montini e poi Remolato con un diagonale. Malgrado il sostegno del pubblico, valutato anche ad Aosta sulle 400 unità, e una buona reazione, al 17’ Cont fissava lo 0 a 3. La rete di Gianmarco Fraschetta al 24’ ridava fiducia agli aostani, che protesi in avanti subivano nel giro di 30” - tra il 26’32” e il 27’06” - le mazzate decisive di Nicholas Settandri e Alex Giovannini. A punto i sudtirolesi dilagavano, 1 a 6 con Willy Pisetta al 37’, 1 a 7 con Mathias Bonazzo al 39, con ancora l’orgoglio di Thomas Badoglio che a 1’ dalla fine fissava il 2 a 7 finale.
Comunque è stata una stagione meravigliosa, programmata per raggiungere un obiettivo, curata in ogni dettaglio. Complimenti allo staff dei Gladiators, al coach Luca Giovinazzo e a tutti i ragazzi, protagonisti in ogni caso di una grande impresa. «Sono fiero di questa giocatori - commenta Luca Giovinazzo - posso solo recriminare sulla sfortuna delle assenze per non avere potuto giocare la gara decisiva ad armi pari. I ragazzi hanno costruito la stagione al meglio e fino alla fine ho visto uno spettacolo, li ringrazio.»