Emergenza Ucraina, 36mila euro devoluti dai consiglieri regionali
Si è riunito nel pomeriggio di lunedì scorso, 28 gennaio, il tavolo di coordinamento sull’emergenza in Ucraina, convocato dal presidente della Regione Erik Lavevaz. Nel corso della riunione sono stati esaminati i dati relativi all’accoglienza degli esuli ucraini in Valle d’Aosta: ad oggi sono 300 gli esuli giunti dell'Ucraina e registrati nei centri di accoglienza allestiti in Valle d'Aosta. Di questi 67 sono stati alloggiati su iniziativa della Protezione civile regionale, i restanti hanno trovato alloggio tramite contatti diretti. Gli inserimenti di bambini e ragazzi nelle scuole valdostanesono stati finora 13.
La raccolta fondi, promossa dalla Regione, dagli Enti locali, dal Csv e dalla Fondazione comunitaria, ha registrato circa 55 mila euro di donazioni (IBAN IT73 G 03069 09606 100000005667, intestato a Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, con la causale “Emergenza Ucraina”).
«È confortante - dichiara il presidente Lavevaz - vedere quanto sia articolata e solidale la risposta dei valdostani a quest’emergenza. La vicinanza a chi è colpito da questo conflitto sta radunando molte delle nostre migliori energie: la collaborazione tra gli enti pubblici e le associazioni del Terzo settore sta dando frutti preziosi, mentre guardiamo con partecipazione a quanto avviene nello scenario di questa guerra».
Trasporto pubblico gratuito
Il presidente Lavevaz ha comunicato che, con il supporto delle Società di trasporto SVAP Società Cooperativa, ARRIVA ITALIA eVITA è stato deciso di consentire ai profughi provenienti dall’Ucraina la possibilità di usufruire gratuitamente dei mezzi pubblici su gomma. Coloro che sono interessati dovranno recarsi all’Autostazione di Aosta in via Carrel, nei mesi di aprile e maggio, nelle giornate di lunedì dalle 9 alle 11 e di giovedì dalle 14 alle 16 per espletare la procedura. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Dipartimento Trasporti e mobilità sostenibile ai numeri 0165 527652 e 0165 527666.
Dal Consiglio Valle 36mila euro
L'Ufficio di Presidenza del Consiglio Valle, riunito martedì 29 marzo ha approvato il trasferimento di 36.670 euro da destinare al Fondo istituito dal Tavolo regionale di coordinamento sull'emergenza ucraina a sostegno della popolazione colpita dalla guerra.
La somma, derivante dalla rinuncia ai contributi dei gruppi consiliari e dalle autoriduzioni volontarie delle indennità dei Consiglieri del mese di marzo oltre a quelli già accantonati dal mese di gennaio, sarà versata alla Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta, cui è intestato il fondo istituito da Regione, Consiglio permanente degli enti locali e Terzo settore per finanziare innanzitutto le iniziative di accoglienza dei profughi sul territorio valdostano.
La Caritas DiocesanaLa Diocesi di Aosta, attraverso la Caritas Diocesana, prosegue il suo impegno concreto verso le famiglie ucraine costrette a lasciare il proprio Paese, attraverso una molteplicità di azioni. Innanzitutto partecipa al Tavolo di coordinamento istituito dalla Presidenza della Regione e dalla Protezione Civile, insieme agli altri enti coinvolti nell'accoglienza, per la programmazione e la gestione degli interventi di accoglienza. Poi ha messo a disposizione 2 strutture - di proprietà dell'Istituto Diocesano di Sostentamento Clero - di circa 50 posti ciascuna per la prima accoglienza, qualora ci fosse necessità per arrivi improvvisi e numerosi. Inoltre collabora nella raccolta delle disponibilità di accoglienza da parte di privati, offrendo tutte le informazioni utili e il supporto necessario. In aggiunta a tutto ciò sostiene le Parrocchie e le comunità religiose che stanno mettendo a disposizione spazi e alloggi per l'accoglienza e mette a disposizione abiti, farmaci e tutti i propri servizi, già disponibili per tutte le persone in difficoltà presenti sul territorio. E’ stata a potenziata l'attività del Centro di Ascolto diocesano, grazie alla presenza di mediatori linguistici, per poter stare accanto alla sofferenza delle persone, offrire sostegno psicologico accompagnarle nel percorso di inserimento e orientarle nella rete dei servizi. Prosegue la raccolta di offerte in denaro: ad oggi la Caritas Diocesana di Aosta ha raccolto circa 75.000 euro. Una quota di 30.000 euro è stata utilizzata per il sostegno puntuale e mirato ai campi profughi nei Paesi di confine, in particolare in Polonia e Moldavia, attraverso i progetti di accoglienza di Caritas Europa, in collaborazione con le Caritas locali. La restante parte viene utilizzata per il sostegno alle famiglie che sono arrivate e che stanno arrivando nella nostra Regione, per aiutarle nelle spese di prima necessità, per accompagnare le mamme e i loro figli nelle necessità che via via emergono. Per contribuire alla raccolta è possibile fare un versamento sul conto che risponde alle seguenti coordinate bancarie: IT 76 I 03268 01200 053853739472 (Banca Sella) intestato a Diocesi di Aosta - Caritas Diocesana con causale emergenza Ucraina 2022.L’iniziativa delle librerie
Alcune cartolibrerie, librerie e tabaccherie valdostane hanno lanciato una raccolta di materiale scolastico e didattico da destinare agli studenti ucraini arrivati in Valle d'Aosta. L'iniziativa è stata proposta dalle cartolibrerie Briviodue di corso Lancieri e piazza Chanoux ad Aosta. Vi hanno aderito le cartolibrerie Valdigne di Morgex, Cartolandia di Aymavilles, Cartidea di via Torino ad Aosta, Luna di carta di Nus, Francisco Nicoletta di Châtillon, Cretaz di Pont-Saint-Martin, la libreria Evoluzione di Saint-Vincent, il Piccolo Emporio di Stella di Donnas, Les Bouquins di Champoluc, la tabaccheria del Villair di Quart e la tabaccheria di Barmaverain a Gignod.
«Le insegnanti stanno segnalando ciò che serve per aiutare concretamente le famiglie in fuga dalla guerra per ciò che riguarda l'aspetto cancelleria scolastica: zaini, astucci, giochi didattici. - si legge in una nota - La popolazione è quindi invitata a contribuire nei vari negozi fisici, anche con poco ma con la certezza che i fondi vadano al sostegno allo studio dei ragazzi».