Lorenzo Bryer nuovo presidente dell’Aeroclub Corrado Gex
Lorenzo Bryer è il nuovo presidente dell’Aeroclub «Corrado Gex-Campo volo Châtelair». Classe 1956, di Fénis, pilota di ultraleggeri da una quindicina di anni, Lorenzo Bryer (foto) è stato eletto al vertice dell’Aeroclub venerdì scorso, 25 marzo (fino a quella data ha ricoperto il ruolo di vice presidente) in occasione dell’assemblea elettiva.
Il neo presidente dei piloti di montagna occupa il posto di Claudio Varisellaz che dopo 14 anni al vertice dell’Aeroclub lascia avendo raggiunto il limite dei mandati.
Oltre a Lorenzo Bryer e Claudio Varisellaz, fanno parte del nuovo consiglio direttivo i piloti Alessandro Bréan, Devis Blanchet, Luis Piromalli e Bruno Spanò. Il collegio dei revisori dei conti è composto dai piloti Cesare Gerbelle, Giancarlo Toscano e Carlo Rivetti.
Lorenzo Bryer non nasconde la felicità per questa opportunità che, parole sue, gli permette «di prendere il testimone di Claudio Varisellaz, un presidente che in tutti questi anni è stato sempre molto presente e attivo. E per questo motivo io cercherò di seguire quanto fino a oggi è stato fatto. Avere Claudio come vice presidente sicuramente mi aiuterà. Resta un punto di riferimento importante per l’Aeroclub, ma non solo. Mi impegnerò come il mio predecessore a coinvolgere le scuole e a promuovere sempre di più la nostra realtà. Di certo non avrei pensato una quindicina di anni fa, quando decisi di fare il corso per pilota di ultraleggeri, di diventare il presidente del Corrado Gex. E’ l’ora di ripartire dopo questi ultimi 2 anni di pandemia».
«Dopo 14 anni di presidenza e avendo raggiunto il limite massimo dei mandati da Statuto - dice il presidente uscente Claudio Varisellaz - lascio con soddisfazione e in buone mani l’Aeroclub al mio successore. Lorenzo era già un membro dei consigli direttivi precedenti, quindi è una persona sicuramente esperta. Tra l’altro, nel mio ultimo mandato è stato mio vicepresidente per cui conosce assolutamente la materia. Io continuerò a lavorare per il bene dell’Aeroclub che gode di ottima salute e oggi dispone di una flotta di velivoli di ultima generazione. Abbiamo raggiunto traguardi ambiziosi in questi 18 anni e superato la crisi pandemica senza grosse ripercussioni. Essendo io un socio fondatore, mi piace dire di aver fatto nascere l’Aeroclub 18 anni fa e di averlo portato alla maggiore età. Ora è in grado di camminare con le proprie gambe. Pardon, meglio dire “volare con le proprie ali”».