Parco del Gran Paradiso, gli eventi in Valle d’Aosta per il centenario

La più antica area protetta d’Italia compie 100 anni. Situato per metà in Valle d’Aosta, per l’altra in Piemonte, il Parco del Gran Paradiso è stato istituito il 3 dicembre 1922, allo scopo di preservarne la fauna e la flora e le speciali formazioni geologiche, nonché di conservare intatta la bellezza del paesaggio.

Per festeggiare il centenario, il Parco Gran Paradiso - presidente Italo Cerise - ha presentato un ricco calendario di eventi, che daranno occasione ai visitatori di scoprire le storie straordinarie che legano gli esseri umani e la natura in questo luogo dal fascino unico. Gli eventi coinvolgeranno i 13 Comuni dell’area protetta fino a dicembre. Il programma si aprirà con un evento ufficiale a Roma previsto per fine aprile, organizzato in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, anch’esso nato 100 anni fa, ma riconosciuto ufficialmente solo l’11 gennaio 1923.

Il programma entrerà nel vivo in Valle d’Aosta da venerdì 17 a domenica 19 giugno a Valsavarenche, l’unica valle interamente ricompresa nel territorio protetto, località che si farà portavoce dell’importante riserva d’acqua che rappresentano i grandi ghiacciai. Per destare l’attenzione su questo tema le guide alpine e gli alpinisti si recheranno sulla cima del Gran Paradiso per piantare la bandiera ufficiale del Centenario dove resterà per tutta l’estate.

Venerdì 15 luglio la storia del Parco sarà messa in mostra a Cogne nella storica Maison Dayné con un’esposizione dedicata alle vicende e ai cambiamenti che hanno segnato i 100 anni di storia dell’area protetta. La mostra sarà inaugurata il 15 luglio, data che ospiterà anche il primo dei concerti di Musicogne. Il fine settimana successivo vedrà invece protagonista il Giardino Botanico Alpino Paradisia con un interessante e originale appuntamento olfattivo e musicale, alla scoperta dei profumi delle erbe di montagna.

Sabato 23 luglio le civiltà alpine del passato e del presente sono il tema proposto ad Aymavilles, l’evento si terrà nella cornice del castello medievale la cui riapertura è prevista questa primavera dopo un lungo lavoro di recupero.

Sabato 6 agosto è previsto un approfondimento sul cambiamento climatico e gli studi sulla biodiversità effettuati dal Parco: è quello offerto nell’appuntamento a Rhêmes-Notre-Dame per scoprire come le abitudini e l’ecologia delle specie studiate diventino veri e propri indicatori climatici. All’interno dell’evento la giornata della biodiversità. Una settimana dopo, sabato 13 agosto, ancora un incontro dedicato alle coltivazioni tipiche della montagna a Rhêmes-Saint-Georges dove il tema sarà la segale, con le vicende storiche legate al territorio inerenti questo cereale, compresa la problematica della segale cornuta.

Non poteva mancare, in questo lungo racconto che tocca le tradizioni e le usanze delle culture locali, un capitolo dedicato al vino. Un evento che avrà luogo domenica 14 agosto a Villeneuve per parlare delle estreme condizioni di coltivazione dei vigneti di montagna.

Giovedì 18 agosto ad Introd si parlerà di suoni naturali e di musica con un invito all’ascolto anche interiore. Nella serata sarà presentato un concerto che integra i suoni del Parco, registrati e mixati in un paesaggio sonoro dinamico e coinvolgente, con i suoni della musica.

Di rilevanza internazionale l’ottava Conferenza Mondiale sugli ungulati di montagna, a Cogne da martedì 27 a venerdì 30 settembre organizzata dai parchi di Gran Paradiso e Abruzzo.

Sabato 3 dicembre al Castello di Sarre si chiuderanno infine tutte le attività, con un evento commemorativo dell’istituzione del Parco e oggi dei suoi 100 anni. Fu proprio il 3 dicembre 1922 che lo Stato italiano diede vita alla prima area protetta, dopo aver ricevuto dal Re Vittorio Emanuele III i territori dell’ex riserva reale di caccia.