Introd, riaperto il Parc Animalier Aspettando i lupi
Ha riaperto ieri, venerdì 1° aprile, il Parc Animalier di Introd. Un pezzo di Valle d’Aosta dove chiunque può concedersi momenti di osservazione in piena natura per ammirare la flora e la fauna tipica alpina. Anche le persone diversamente abili possono vivere l’emozione di incontrare cervi, caprioli, camosci, marmotte, il gufo, l’aquila reale.
«Finalmente - dice Corrado Brunet, uno dei 3 soci del parco con Attilio Fusinaz e Oreste Ollier - ripartiamo con la data giusta, dopo 2 anni in cui la pandemia ci aveva obbligati a rinviare di alcune settimane facendoci perdere le visite delle gite scolastiche. Anche perché gli animali devono essere sempre curati, bisogna nutrirli tutti i giorni. Per accogliere ancora meglio i visitatori, abbiamo sistemato i sentieri e sono state apportate alcune piccole modifiche, nuove staccionate e cartelloni in più. Sono stati 2 anni molto difficili. Ripartiamo con uno spirito diverso».
Presto anche il lupo
Il Parc Animalier di Introd si prepara ad ospitare anche il lupo. Si tratta di un progetto finanziato in parte dal Gruppo azione locale Valle d’Aosta e per la restante parte dal Parc Animalier stesso.
«Stiamo predisponendo un ampliamento per ospitare il lupo. Speriamo di riuscire a farlo per l’estate. Quasi sicuramente - spiega Corrado Brunet - prenderemo un paio di esemplari, maschi e femmina, da un parco in Trentino dove vi sono lupi nati in cattività e in questo momento ne hanno alcuni in più. Oppure potrebbero essere 2 lupi provenienti da centri di recupero dove sono stati curati perché feriti, quindi poi difficilmente reinseribili in natura. Stiamo ancora valutando la scelta. Speriamo di finire i lavori entro i primi giorni di giugno. Introdurremo la coppia di lupi e li lasceremo indisturbati per diversi giorni perché possano ambientarsi prima di aprire al pubblico. La gente però non potrà avvicinarsi. Dovrà percorrere una passerella che stiamo costruendo vicino al recinto dei lupi che sarà totalmente staccato da quelli degli altri animali del parco. L’area è di circa 10mila metri quadrati di superficie in tutto e 5mila metri di terreno sono dedicati ai lupi, con anche la zona di cattura e di quarantena nel caso uno dei 2 si ammalasse. Il restante sarà per i visitatori che potranno ammirare questa specie animale solo da un lato del recinto e a rigorosa distanza».
Per visitare il Parco faunistico non è richiesta la prenotazione, bisogna indossare la mascherina in caso di assembramenti. L’oasi faunistica resterà aperta fino alla fine del mese di novembre, tutti i giorni, festivi compresi, dalle 9.30 alle 18 (gli ultimi ingressi sono possibili alle 16.30). Alla reception del Parc Animalier, per accogliere i visitatori alla cassa vi è Véronique Massimilla, mentre a Jéremie Brunet spetta il compito di occuparsi direttamente degli animali.