Doppio podio in finlandia per la gressonara Nadine Laurent
A Vuokatti in Finlandia nelle 3 gare individuali degli EJOF-European Youth Olympic Festival la poliziotta gressonara Nadine Laurent ha conquistato 2 medaglie di bronzo e il quarto posto nella sprint ad un soffio dal podio. La figlia dell'ex campionessa italiana Aspiranti Barbara Ranghino e del maestro di sci di Saint-Jean Arturo Laurent ha fatto da portabandiera con il pattinatore di short track Lorenzo Previtali nella cerimonia di apertura degli EJOF per poi chiudere lunedì scorso, 21 marzo, terza nella 7.5 km a tecnica libera a 51 secondi dalla svedese Lisa Eriksson e a 21 e dall'altra svedese Tole Ericsson, con quarta l'andorrana Gina Rio, quinta la tedesca Charlotte Boehle, sesta la cuneese Elisa Ghio e settima Lucia Insonni. Nella 5 km a tecnica classica di martedì la Laurent si è ripetuta con la seconda medaglia di bronzo 24 ore dopo, ma non è stata la migliore delle azzurre visto che ha vinto la bellunese Iris De Martin Pinter con 6"6 sulla svedese Lisa Eriksson e 16” sulla fondista di Gressoney, con quarta a 19"9 la svedese Tove Ericsson e quinta a 38 secondi la ceca Nela Pubalova.
Poi giovedì 24 nella sprint a tecnica libera la Laurent ha concluso finita quarta in qualifica a 1"37 dalla svedese Elin Naeslund, quindi seconda nei quarti, seconda in semifinale e infine quarta in finale a pochi centimetri in volata (2 secondi e 1 decimo dalla vincitrice e 7 decimi dalla terza medaglia) nella gara conquistata dalla svedese Tove Ericsson con 6 centesimi sulla connazionale Elin Naeslund e 1"4 sulla bellunese Iris De Martin Pinter, con sesta la bergamasca Lucia Insonni. Ieri, venerdì 25, nella staffetta 4 x 5 km, dopo i 2 bronzi individuali è arrivato l’argento nella gara mista, come composizione e tecnica, a 14” dalla Svezia e davanti alla Finlandia. La Laurent ha gareggiato in quarta frazione con il cuneese Davide Ghio, la bellunese Iris De Martin Pinter e l’altoatesino Hannes Oberhofer.
Nel biathlon Nadege Gontel ha chiuso al 30esimo posto a 3'12" con 1 penalità la sprint sui 6 km vinta dalla svedese Sara Andersson e poi 31esima a 5'17" con 2 errori la 10 individuale di giovedì, aggiudicata alla slovena Lena Repinc.