Si è spenta la “signora dell’Hotel Hermitage” A Cervinia i funerali di Silvia “Cicci” Neyroz
Mercoledì sera ha cenato con il marito Attilio e il figlio Corrado, poi è salita in appartamento e ha chiuso gli occhi per sempre. Si è spenta così, serenamente, nel suo Hotel Hermitage, Silvia Feroli, per tutti “Cicci”, grande albergatrice e donna di straordinaria eleganza e intraprendenza. Era lei la “signora dell’Hermitage”, che accoglieva sempre personalmente con un sorriso i clienti che arrivavano in quello che nel 1975 era nato come piccolo albergo a gestione famigliare e che con gli anni si era trasformato - con l’inconfondibile tocco di “Cicci” - in un cinque stelle di charme, senza però mai perdere il calore dell’ospitalità di uno chalet di montagna. Quell’albergo era il suo mondo, anche se le piaceva viaggiare: sempre, però, per brevi periodi, per poi tornare lì, ai piedi del Cervino, a casa sua.
Era nata il 7 luglio del 1938 da mamma Letizia Artaz, di Antey-Saint-André, e papà Luigi Feroli, originario del Friuli, 2 anni prima della sorella Annamaria, conosciuta con il soprannome di “Mimì”. Per motivi di lavoro vivevano a Garessio, in provincia di Cuneo, ma ogni estate tornavano ad Antey dove negli anni Cinquanta aprirono una trattoria nel centro del paese, che divenne famosa per la cucina casalinga e le specialità piemontesi, dagli agnolotti ai tajarin. Una svolta nella vita di Silvia Feroli fu l’incontro con Attilio Neyroz, che con la famiglia gestiva l’Hotel Edelweiss, uno dei primi alberghi di Cervinia. Si sposarono al Breuil il 15 settembre del 1961 - lo scorso anno hanno festeggiato i 60 anni di matrimonio - e presero insieme in gestione il vecchio albergo Rosà, dove ora sorge il Sertorelli. Intanto la famiglia cresceva: nel 1962 era nato Corrado, nel 1965 Elena. Silvia Feroli ed Attilio Neyroz si lanciarono all’inizio degli anni Settanta nella realizzazione del sogno della loro vita. Nel 1973 acquistarono da 54 proprietari il terreno su cui fecero costruire l’Hotel Hermitage: albergo famigliare di seconda categoria con 32 camere doppie standard, che si rivolgeva a una clientela che apprezzasse una gestione familiare in una struttura moderna e funzionale, in un ambiente raccolto e rilassato, appena fuori dal centro di Cervinia. Non c’erano piscina e Spa, quelle vennero dopo. L’albergo conobbe infatti nel tempo una serie di ampliamenti e ristrutturazioni, sempre contraddistinti dalla “visione” di Silvia Feroli. Nei primi anni Ottanta l’Hermitage venne ampliato con la costruzione della piscina, la prima del genere in un albergo del Breuil. I lavori più importanti, con il rifacimento completo dell’hotel, vennero eseguiti all’inizio degli anni Novanta e “Cicci” lavorò a strettissimo contatto con l’architetto Gigi Scagliotti di Milano per far sì che l’albergo interpretasse alla perfezione e in tutti i dettagli la sua idea di ospitalità calorosa e di charme. Relax, divertimento, natura e un'accoglienza discreta e premurosa, con un tocco di prestigio: questi sono stati sempre i punti di forza che da ormai quasi mezzo secolo contraddistinguono l'offerta della famiglia Neyroz, la cui professionalità ha meritato nel tempo riconoscimenti importanti. Nel 1993 l'hotel è entrato a far parte del prestigioso circuito Relais & Chateau (di cui Corrado Neyroz è stato anche presidente della delegazione italiana e tesoriere). Nel 2009 ha conquistato la quinta stella, diventando all’epoca l'unica struttura di questo livello a Cervinia e la seconda in Valle d'Aosta. Nel 2010 l'Accademia Italiana della Cucina ha conferito al ristorante interno "La Chandelle" il diploma di Cucina Eccellente. Nel 2003 la famiglia Neyroz fece progettare - e poi aprì nel 2009 - il Saint Hubertus Luxury Resort e Spa, sempre a Cervinia, gestito dalla figlia Elena mentre Corrado è alla guida dell’Hermitage.
Con i suoi modi gentili e accomodanti, l’eleganza impeccabile, Silvia Feroli rimarrà nei ricordi di tutti. Lascia il marito Attilio Neyroz, la sorella Annamaria, i figli Corrado con il compagno Angelo Giammatteo ed Elena con il marito Federico Maquignaz e i nipoti Filippo e Margherita. I suoi funerali si celebrano oggi, sabato 19 marzo, alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Breuil Cervinia.