Valanghe di ghiaccio, uno studio per definire gli scenari futuri per la gestione del territorio e la mitigazione del rischio
Nell'ambito delle sue attività di ricerca, Fondazione Montagna sicura ha appena avviato, in collaborazione con l'École Polytechnique fédérale de Lausanne (EPFL), l'Institut pour l'étude de la neige et des avalanches (SLF) di Davos, l'Università di Graz e l'Institut national de recherche pour l’agriculture, l’alimentation et l’environnement (INRAE) un progetto inedito che riunisce centri di ricerca e università internazionali che si occupano di studiare la montagna e i rischi ad essa connessi. Gli studiosi applicheranno i rispettivi modelli di simulazione di valanghe di ghiaccio al caso studio del Seracco Whymper sulle Grandes Jorasses. I risultati ottenuti saranno, in seguito, confrontati e costituiranno un punto di partenza per definire scenari futuri fondamentali per la gestione del territorio e la mitigazione del rischio. Questo confronto permetterà, inoltre, di individuare azioni da applicare non solo nel territorio oggetto dello studio ma anche in tutte le situazioni che presentano caratteristiche simili, con la possibilità di prevedere eventi analoghi nel prossimo futuro. L'evoluzione dei ghiacciai resta uno dei più importanti segnali dei cambiamenti climatici e da questo deriva l’importanza di raccogliere dati che permettano di valutare nel dettaglio le variazioni delle superfici e dei volumi.