Cantieri forestali e opere di pubblica utilità Approvato il piano, via libera alle assunzioni

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La Giunta regionale ha approvato - lunedì scorso, 14 marzo - il Piano degli interventi in amministrazione diretta dei cantieri forestali per il triennio 2022/2024. Il Piano contiene il programma puntuale degli interventi da realizzare nel triennio, individuati sulla base delle esigenze espresse da Comuni, Consorzi di miglioramento fondiario, Stazioni forestali e strutture del Dipartimento risorse naturali. Per l’esecuzione degli interventi programmati saranno assunti, in aggiunta al personale a tempo indeterminato, 375 lavoratori con contratto di lavoro degli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale, a tempo determinato, per la durata di 140 giornate lavorative nel periodo marzo-dicembre per gli anni 2022, 2023 e 2024. Per la realizzazione del Piano la Giunta regionale ha impegnato la somma di quasi 12 milioni di euro per ogni annualità.

Gli 87 cantieri forestali eseguiranno gli interventi programmati per garantire la cura e la valorizzazione del territorio regionale, dalla manutenzione della rete sentieristica alle sistemazioni idrauliche, dalla cura delle aree verdi alla tutela delle aree protette e delle piante monumentali, al fine di salvaguardare la risorsa boschiva, una tra le più importanti ricchezze della Valle d’Aosta.

«Il Piano triennale - spiega l’assessore alle Risorse naturali Davide Sapinet - rappresenta lo strumento più significativo per indirizzare le future politiche regionali verso una gestione sostenibile del patrimonio forestale, con l’obiettivo di garantirne, allo stesso tempo, la conservazione, migliorarne la resilienza rispetto ai cambiamenti climatici in atto e promuoverne l’utilizzo più funzionale alle necessità di crescita e di sviluppo delle nostre comunità locali. Un buon assetto forestale, che per essere tale deve essere continuamente mantenuto e curato, può inoltre garantire il contenimento dell’erosione dei versanti, delle piene e delle frane, oltre alla regolazione del clima, ma anche essere uno strumento di forte attrazione turistico-ricreativa e, non da ultimo, fornire prodotti che valorizzino la redditività del bosco».

Sempre lunedì scorso la Giunta regionale ha dato il via libera pure al piano di interventi per la manutenzione ordinaria nel settore delle opere di pubblica utilità per l’anno 2022.

«Abbiamo elevato a 140 il numero di giornate lavorative, in modo da arrivare a garantire per circa 6 mesi e mezzo all’anno la possibilità di lavoro. - dice l’assessore regionale alle Opere pubbliche Carlo Marzi - Il piano prevede l’assunzione a tempo determinato di 35 operai, reclutati attingendo dalla apposita graduatoria regionale. In continuità con l’attività già svolta negli anni precedenti, i lavoratori si occuperanno della pulizia e della manutenzione ordinaria su parti di immobili e strade regionali che collegano diverse località della regione».

Le giornate di lavoro annue erano state elevate da 130 a 140 con il secondo provvedimento di assestamento al bilancio regionale, approvato dal Consiglio nel mese di agosto dello scorso anno.

Il Piano è finalizzato a favorire il mantenimento del territorio e la manutenzione delle opere pubbliche, mediante l'impiego di lavoratrici di età superiore a 45 anni e di lavoratori di età superiore a 50 anni, nonché di soggetti in possesso di certificazione di invalidità.

Con l’approvazione del piano di interventi per la manutenzione ordinaria nel settore delle opere di pubblica utilità per l’anno 2022, entro lunedì 11 aprile potranno essere avviate le assunzioni attraverso apposita graduatoria regionale, di validità triennale, approvata nel maggio 2020 e valida fino a maggio 2023. La spesa complessiva prevista, comprensiva anche dell’acquisto dei materiali e delle attrezzature necessarie, è di 860mila euro.

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