Pastiglie Leone e La Valdôtaine, un connubio che si concretizza con gusto nelle caramelle
I «distillatori con l’hobby del prosciutto» - come scherzosamente definisce La Valdôtaine l’amministratore delegato Paolo Covi - hanno dato vita quasi per caso ad una collaborazione con l’azienda torinese Pastiglie Leone, che produce e distribuisce caramelle in tutto il mondo, per realizzare confetti con l’estratto dell’Amaro Dente di Leone. L’azienda di Saint-Marcel (che produce in estate il prosciutto crudo alle erbe di montagna) tra ottobre e gennaio crea distillati con 22 tipi diversi di erbe, valdostane e non, così sapendo che l’azienda Pastiglie Leone realizza dei prodotti pure su commissione, il tentativo - evidentemente riuscito - è stato quello di trasferire l’aroma del proprio amaro nel dolce sapore delle famose piccole caramelle nella caratteristica scatolina.
«Abbiamo lavorato per concentrare il nostro amaro e creare una miscela idonea a essere mescolata con gli ingredienti delle pastiglie» spiega Paolo Covi. «E’ una partnership iniziata poco prima della pandemia, nel 2019. Non è stata un’operazione semplice, perché l’Amaro Dente di Leone ha una certa diluizione e, dovendolo concentrare, non abbiamo solo tolto l’alcol lasciando gli estratti così come sono, ma abbiamo dovuto, per esempio, eliminare il muscovado, lo zucchero di canna grezzo delle Filippine, molto scuro, fine e pastoso, con sentori di liquirizia, che nelle pastiglie non si poteva utilizzare perché avrebbero cambiato consistenza. Inoltre, si sono dovute gestire le proporzioni tra estratti, macerati e tinture e, di fatto, studiato un nuovo prodotto. Per pura coincidenza lo stile delle nostre etichette e quello delle scatoline delle Pastiglie Leone sono simili, per cui il connubio sulla parte grafica è stato invece semplice».
Le Pastiglie Leone Amaro Dente di Leone, prodotte in 10mila confezioni vengono distribuite prevalentemente nel canale HoReCa (“Hotellerie-Restaurant-Café”) e in alcuni negozi di alimentari.
La collaborazione andrà avanti, ma quello delle caramelle o dei dolciumi realizzati con i distillati non sarà un mercato prioritario per La Valdôtaine. «Restano sempre i liquori il nostro core business» conclude Paolo Covi. «Lavorare sui super alcolici senza scadenza è più semplice. Le caramelle sono più complicate da distribuire fuori dalla Valle d’Aosta. Per noi restano un gadget, possono accompagnare in determinate occasioni i liquori, come era avvenuto 15 anni fa con la Pasticceria Morandin di Saint-Vincent, che aveva creato un cioccolato da proporre in abbinamento con le nostre grappe nei cesti di Natale. L’operazione all’epoca si era limitata al mercato valdostano».