Clima, l’Arpa: «La neve accumulata ai minimi degli ultimi vent’anni»

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«Non migliora la situazione dello stock idrico nivale (Swe) regionale nella prima settimana di marzo.

Sempre ai minimi assoluti del periodo 2000-2022 e circa 40-50 per cento in meno rispetto alla media».

Lo scrive in un tweet l'Arpa Valle d'Aosta. Già nelle scorse settimane, infatti, era emerso che all'inizio di febbraio la quantità di acqua conservata sotto forma di neve sulle montagne valdostane era inferiore di circa il 40 per cento rispetto alla media registrata negli ultimi 20 anni.

In Valle d'Aosta, ha spiegato Edoardo Cremonese, che per l'Arpa si occupa di effetti sul territorio dei cambiamenti climatici, «abbiamo un modello che stima la quantità totale di acqua conservata nella neve. Non riguarda solo l'altezza della neve nei punti dove ci sono i nivometri, ma è come se guardassimo la regione dallo spazio, anche grazie ai satelliti.

E' lo “snow water equivalent”, l'equivalente in acqua nella neve. Questo lavoro, svolto con il Centro funzionale regionale, è uno degli ingredienti più importanti per simulare la portata di acqua dei torrenti» nella stagione estiva. «Il dato copre l'ultimo ventennio e - ha aggiunto Edoardo Cremonese - l'ultima simulazione fatta pochi giorni fa mostra che mai abbiamo avuto valori così bassi negli ultimi 20 anni».

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