È stato avviato il progetto per soccorrere l'Ospedale di Leopoli ormai al collasso
Continua la catena di solidarietà per la popolazione dell'Ucraina. Dopo i recenti invii di derrate alimentari, indumenti e medicinali della scorsa settimana, martedì 8 marzo è partito il progetto “Soccorso per l'Ospedale di Leopoli”, un’iniziativa nata dal parroco e priore della Collegiata dei santi Pietro e Orso don Aldo Armellin e portata avanti da un comitato formato da Alessandro Liviero e Lorena Brignolo. «Questo progetto - spiega Alessandro Liviero - ha l'intento di fare qualcosa di più e l'input ci è stato dato dalla dottoressa Olga Andreina Zacepa, primario dell’ospedale militare della città di Leopoli, la quale, telefonandoci, ci ha espresso l'urgente bisogno di antidolorifici iniettabili, pomate contro le ustioni, farmaci coagulanti (Tramex), contro emorragie, disinfettanti che si usano in ospedale (Betadine), cerotti a nastro larghi e di grandi dimensioni e siringhe di tutti i tipi, bende larghe e grandi e garze di tutti i formati oltre a lacci emostatici». Un ospedale al collasso, ha spiegato la dottoressa Zacepa, perché «In questi duri giorni in cui la città e i paesi limitrofi vengono bombardati senza risparmiare i civili, arrivano incessantemente all’ospedale sia di giorno che di notte feriti gravi e ustionati». Per prima cosa il neonato progetto si è rivolto all'Ordine dei Farmacisti e all'Associazione dei titolari di farmacie della Valle d'Aosta, esortandoli a una donazione del materiale richiesto o in alternativa a versare del denaro sul conto corrente della parrocchia di Sant'Orso, soldi che serviranno ad acquistare i medicinali direttamente dai grossisti. La risposta è stata immediata poiché a poche ore dall'avvio del progetto, numerosi e importanti sono stati i messaggi di adesione ricevuti tra i quali - sottolinea Alessandro Liviero - «Quello del dottor Andrea Nicola di Aosta che si è subito impegnato affinché l'iniziativa potesse essere concretizzata rapidamente». Nel frattempo vale la pena ricordare che dalla parrocchia di Sant’Orso sono già partite per l’Ucraina circa 40 tonnellate di aiuti vari tra indumenti, derrate alimentari e medicinali ed altri invii saranno effettuati nei prossimi giorni.
Per coloro che vogliono fare donazioni in denaro tramite bonifico le coordinate bancarie sono: Parrocchia di Sant'Orso. IBAN: IT60I0326801200053893342920 con causale “Acquisto materiale per Ospedale Ucraina”.