Printemps Théâtral, in scena le piéces con gli attori di Nus e Saint-Christophe
È partita con il piede giusto la rassegna Printemps Théâtral che sabato scorso, 5 marzo, ha visto salire sul palcoscenico del Teatro Splendor di Aosta la compagnia Le Digourdì di Charvensod. Nella pièce “Eun dzano eumparfé” gli attori hanno interpretato in chiave valdostana i personaggi del celeberrimo cartone animato “I Simpson”. «Siamo soddisfatti perché il teatro era pieno, con oltre 400 persone. - riferisce Fabien Lucianaz - Il pubblico ha apprezzato la nostra pièce che ha voluto portare una ventata di novità rispetto a quelle tradizionali. La trama è un giallo con i relativi colpi di scena. La morale finale è che la virtù sta nel mezzo». Il copione è stato scritto da Jordy Bollon con la collaborazione di Marlène Jorrioz e Joëlle Bollon, i video erano di Joël Viérin e Bernard Usel. Hanno recitato Jordy Bollon, André Comé, Arnaud Comé, Michel Comé, Roger Comé, Sophie Comé, Richard Cunéaz, Paolo Dall'Ara, Denis Donzel, Marco Ducly, Margot Jorrioz, Marlène Jorrioz, Charlotte Linty, Alexis Lucianaz, Fabien Lucianaz, Parfé Lucianaz, Amedé Quendoz, Christian Quendoz, Aimé Squinabol, Julie Squinabol, Jean-Marc Savioz e Valentina Tesio.
Oggi, sabato 12 marzo, sempre allo Splendor con inizio alle 21, Le-S-Ami dou Patoué di Nus propongono «Pe bien rie fa se amuser» e Le Badeun de Chouéléy di Saint-Christophe «Pe totta la viya… ou caze». La pièce della prima compagnia è stata scritta da Fabio Henriod ed è interpretata oltre che dallo stesso autore da Denise Chabloz, Xavier Chevrier, Luca Elex e Micaela Noz. «Lo scopo del nostro spettacolo è, come anticipa il titolo, di divertirci per far ridere. - dichiara Luca Elex - La storia è ambientata a Nus ai giorni nostri. Non parliamo, però, né di pandemia né di guerra, perché vogliamo che il pubblico si distragga».
La seconda commedia è stata scritta dalla compagnia di Saint-Christophe con la regia di Silvana Cheney - che è anche in scena - e la musica e le luci di Marco Frassy. Gli attori sono Matteo Barrel, Marco Betemps, Mélanie Betemps, René Betemps, Elisa Bionaz, Marco Boch, Cloe Celesia, Simona Chenal, Jean Courtil, Stéphanie Diemoz, Luciano Fonte, Alice Gemelli, Simone Gemelli, Lidia Henriet, Mathieu Lambot, Nicole Lambot, Mathieu Réan e Jérémy Voulaz. «È la storia di un uomo e una donna che si conoscono da bambini - racconta Silvana Cheney - e si promettono di trascorrere tutta la vita assieme. Il destino, invece, divide le loro strade e si ritroveranno in età avanzata».
Sabato 19 reciteranno Le Squiapeun di Bionaz con “#generasountouch” e di Le Beurt et Boun di Pollein con “La bouite moderna”.