Ferrovia, per l’elettrificazione della linea l’inizio dei lavori previsto a gennaio 2024
Il progetto di elettrificazione della linea ferroviaria Aosta/Ivrea è stato preso in esame dalla quarta commissione del Consiglio Valle «Sviluppo economico», riunita nel pomeriggio di giovedì scorso, 3 marzo. Hanno partecipato alla riunione il presidente della Regione Erik Lavevaz, in qualità di Assessore ad interim ai Trasporti, accompagnato dai dirigenti dell'Assessorato, oltre che i dirigenti dell'area nord ovest di RFI e Italferr, collegati in via telematica.
«Nel corso dell'audizione - riferisce il presidente della quarta commissione, Giulio Grosjacques - sono stati esaminati, alla luce degli avanzamenti delle fasi progettuali dell'opera, gli aspetti più significativi dell'intervento. In particolare, è emerso che il gruppo Ferrovie dello Stato ha presentato il piano di fattibilità tecnica ed economica al Consiglio superiore dei lavori pubblici, che dovrà dare il parere di competenza. È stato inoltre evidenziato che tale progetto non dovrà essere assoggettato alla valutazione di impatto ambientale da parte del Ministero dell'ambiente». L'ultimazione del progetto definitivo è prevista per questo mese di marzo. Sarà quindi sottoposto alla Conferenza dei servizi, che potrà formulare eventuali prescrizioni. Completati questi passaggi tecnici, l'avvio delle procedure di gara, che comprendono sia la redazione del progetto esecutivo che la successiva realizzazione dei lavori, è atteso per dicembre 2022. Durante tutto il periodo di esecuzione dei lavori - con inizio presumibile a gennaio 2024 e completamento entro e non oltre dicembre 2026 - vi sarà la chiusura totale della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea, con servizio sostitutivo di autobus. Il totale degli investimenti legati all'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta nonché l'adeguamento e il miglioramento della linea Chivasso-Ivrea-Aosta ammonta a 146 milioni di euro, soldi che arriveranno dai fondi PNRR e dallo Stato.
«I dirigenti dell'Assessorato regionale dei trasporti e di RFI - prosegue Giulio Grosjacques -, in considerazione delle interferenze dei lavori con le infrastrutture stradali presenti lungo la linea, nelle prossime settimane incontreranno le amministrazioni dei Comuni valdostani maggiormente coinvolti dall'esecuzione delle opere per valutarne l'impatto e individuare le conseguenti soluzioni esecutive.»