Neve sul set di Rocco Schiavone

Per le prime riprese della quinta stagione della serie televisiva di cui è protagonista il vicequestore Rocco Schiavone - personaggio nato dalla fantasia dello scrittore Antonio Manzini e interpretato sul piccolo schermo da Marco Giallini - mercoledì scorso, 2 marzo, è stato allestito un set con effetti speciali nella zona dell’Usl ad Aosta, il cui edificio nella finzione televisiva è una camera mortuaria. Quando si inizia a girare, infatti, sul selciato di via Guido Rey e di via dell'Anfiteatro sono presenti cumuli di neve. Esigenze di scenografia la prevedono in un’Aosta baciata dalla primavera anticipata dove l’«oro bianco» è diventato una chimera. Un camion ha compiuto 3 viaggi facendo la spola con la valle del Gran San Bernardo trasportando circa 10 quintali di neve con ciascuno di essi. L'attore Marco Giallini è pertanto tornato in Valle d'Aosta, regione che ama e che gli ha regalato la celebrità grazie alla serie televisiva che lo vede nei panni del burbero poliziotto di origini romane alle prese con casi scottanti. Le riprese proseguiranno in altre zone della città. Alcune di esse dovrebbero essere fatte al Caffè Nazionale, lo storico locale chiuso da anni che per l'occasione riaprirà i battenti, oltre che a Courmayeur - in particolare alla funivia Skyway - e a La Thuile.