«Suite», la musica entra ufficialmente in tutte le scuole

La musica in tutte le sue sfaccettature entra ufficialmente in tutte le scuole grazie al coinvolgimento delle associazioni e degli enti di formazione presenti sul territorio regionale. Cominciano le danze di «Suite», il sistema scolastico musicale in Valle d’Aosta, che come l’omonima composizione musicale affianca ritmi diversi, in prevalenza attinti dalla cultura popolare. I progetti sono proposti alle scuole a titolo gratuito dalla Sovraintendenza agli studi: si comincia dai bambini più piccoli fino alla soglia delle scuole superiori, per metterli in condizione di costruire il proprio «passaporto musicale» che, come spiega il progetto presentato lo scorso dicembre, «accompagna un bambino nelle diverse opzioni che possono portarlo a diventare un musicista professionista oppure ad arricchire il suo bagaglio con la cultura musicale». Insomma, la musica fa parte della cultura dei valdostani, che ora potranno avere maggior coscienza nel decidere di farne una professione.

Chariot de sons

Ha un aspetto più legato al gioco l’altro progetto, dedicato all’orientamento musicale nella scuola primaria attraverso l’apprendimento precoce della musica. Con «Chariot de sons», l’Assessorato dell'Istruzione si avvale della collaborazione delle diverse personalità musicali valdostane: Sfom (scuola di formazione e orientamento musicale), Arcova (Associazione regionale cori Valle d’Aosta), Fédération des Harmonie Valdôtaines (bande musicali) e Nos Racines (Associazione gruppi folkloristici della Valle d’Aosta). Si tratta di una fase sperimentale, che dopo le riunioni di coordinamento dei giorni scorsi, coinvolge il gruppo di co-progettazione in un lavoro di definizione dei criteri più adatti alle scuole che aderiscono: si tiene conto della posizione geografica della scuola, dei numeri, dell’utenza e delle peculiarità culturali e tradizionali del territorio di appartenenza.

La Sfom propone il laboratorio «La bussola», in cui la musica è vista sia come spazio in cui perdersi che come bussola per ritrovare la direzione, in tutte le classi dalla prima alla quinta elementare; «Giro Giro il mondo» è invece un laboratorio corale in collaborazione con il «Choeur d’enfants», con gli archi Sfom e scuola Suzuki, per le terze, quarte, quinte.

Si tratta di fare coro «En Chantant» con Arcova, in un percorso didattico per tutte le classi finalizzato all’uso consapevole della voce per un suo sviluppo naturale; invece «La scuola canta» si allarga a tutte le classi della primaria e anche della secondaria di primo grado, i cui insegnanti riceveranno formazione e supporto da esperti per attività corali con le classi. Al termine dell’anno scolastico, ci sarà un concerto finale oppure un incontro virtuale con la registrazione in un unico video per tutte le scuole aderenti.

La Fédération des Harmonies Valdôtaines propone «Fanfare», con attività di avvicinamento alla pratica strumentale, attraverso interventi su piccoli gruppi di alunni delle terze, quarte e quinte elementari, con una restituzione finale che coinvolgerà le famiglie.

Nos Racines, Associazione gruppi folkloristici, propone l’omonimo progetto «Nos Racines», un laboratorio di danze e musiche tradizionali dedicato alle terze, quarte e quinte elementari.

Una regione «in musica»

Ai tanti stimoli che il territorio valdostano propone spontaneamente, e che fa della Valle d’Aosta una regione in cui gran parte della popolazione frequenta realtà legate alla musica, si aggiunge ora una lettura più organica delle tante opportunità musicali: calate volutamente nel percorso formativo fin dalla prima scolarizzazione e con un legame molto stretto con le associazioni del territorio, le opportunità musicali sono viste all’interno di «Suite» come un percorso organico che va dall’infanzia al liceo musicale e poi all’alto perfezionamento musicale offerto dal Conservatoire, in un dialogo che si sta costruendo, suonando e cantando insieme.