PDHAE, è durato meno di un giorno l’esonero del mister Roberto Cretaz
«A seguito dell’esonero dell’allenatore della prima squadra e dopo un confronto avvenuto nel pomeriggio odierno con i calciatori, su volontà della medesima squadra ed in accordo con la dirigenza societaria, ha deciso di proseguire fino al termine della stagione sportiva con l’attuale allenatore Roberto Cretaz». Con questo messaggio fatto circolare nella serata di ieri, venerdì 4 marzo, si è conclusa una giornata a dir poco convulsa in casa PDHAE. Giornata iniziata con l’esonero del mister Roberto Cretaz, «vittima» di un filotto negativo confermato nel recupero giocato mercoledì scorso, 2 marzo, con i valdostani usciti sconfitti 3-1 dal campo dell’Asti. La notizia dell’esonero del mister era stata diffusa in mattinata con uno scarno comunicato stampa: «La società Usd PDHAE comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il tecnico Roberto Cretaz. Al mister il ringraziamento della società per la professionalità dimostrata ed il lavoro svolto».
Esonero che in giornata diventa un «giallo». In serata, finito l’allenamento, avviene un confronto tra la società e i senatori della squadra. I calciatori difendono il loro mister e chiedono di continuare con lui. A quanto pare accontentati. «Abbiamo avuto un confronto con la squadra e abbiamo ascoltato quello che aveva da dire, - dichiara il direttore sportivo Luca Padovano - dopodiché ci siamo confrontati, e abbiamo pensato che la situazione migliore sia quella di continuare con Roberto Cretaz. Siamo sicuri che riusciremo a uscire da questo momento difficile».
L’unica certezza, in mattinata, era che la squadra nella partita di domani pomeriggio, domenica 6 marzo, contro il Casale, sarebbe stata guidata da Gianni Cuc, allenatore in seconda e tecnico della juniores. Lo stesso Roberto Cretaz (foto) aveva saputo dell’esonero ieri mattina. «Per adesso, io sono ancora un dipendente del PDHAE. - le sue dichiarazioni “a caldo” - Finché non mi scadrà il contratto sarò sempre a disposizione della società, quando mi scadrà il contratto vedrò cosa fare. Sicuramente io faccio l’allenatore e voglio fare l'allenatore.» Sul suo futuro, prima del reintegro: «Devo ancora imparare tanto. Con calma, mi rimetterò sotto, andrò a vedere partite, cercherò di studiare e di vedere gli allenamenti di squadre importanti. Tornerò sui libri».
«Quella di quest'anno credo sia una squadra forte, che piano piano sarebbe tornata a farlo vedere, perché se alla ripresa del campionato, a febbraio eravamo quarti significa che qualcosa di buono lo avevamo fatto».
Dopo aver portato il PDHAE in serie D Roberto Cretaz aveva lasciato il posto a Fabrizio Daidola all’inizio di questa stagione, per poi essere richiamato - insieme al direttore sportivo Luca Padovano - dopo sole tre partite (una persa e due vinte), dall’inizio del campionato. Fabrizio Daidola (che mercoledì scorso era a vedere il recupero contro l’Asti) dal canto suo aveva riferito di non essere stato contattato dalla dirigenza del PDHAE: «Se dovessero chiamarmi, farò le mie valutazioni assieme a chi mi richiama».
Tornando al calcio giocato, questa settimana il PDHAE aveva incassato un punto in due partite. Domenica il pareggio (1-1) con il Derthona, a segno Frugoli; mercoledì scorso, 2 marzo, la sconfitta (3-1) nel recupero in casa dell’Asti. Gol valdostano del 2004 Riccardo Florio, ex Toro e Novara.
Juniores NazionaleEsce sconfitta 2-1 dal campo del Sestri Levante (sabato scorso, 26 febbraio) la Juniores Nazionale del PDHAE, ma ne esce a testa alta. Perchè il Sestri è la capolista del campionato, che finora ha subito solamente tre gol, uno appunto dai valdostani. La squadra di Gianni Cuc va in vantaggio dopo pochi minuti. Tommaso Florio vede il portiere avversario fuori dai pali e con un tiro quasi da metà campo sigla un eurogol. Lo stesso Florio ha ancora un’occasione all’inizio del secondo tempo: discesa sulla destra, movimento a rientrare e tiro dal limite che accarezza il palo. A metà della ripresa arriva però il pareggio dei liguri, che portano a casa una vittoria ormai insperata con un rigore concesso in pieno recupero.