Raccolti i fondi per acquistare l’antica stampa a cui è ispirato l’affresco sulla chiesa di Issime
Obiettivo raggiunto: dopo un mese, ieri, venerdì 25 febbraio, sono stati raccolti i 6.500 euro necessari per acquistare da un antiquario di Amsterdam la stampa dell’opera a cui è ispirato l’affresco sulla facciata della chiesa di Issime. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Augusta, il cui presidente è Michele Musso, sulla piattaforma di crowdfunding GoFundMe. «L’idea è nata la scorsa estate, - racconta Michele Musso - quando, ispirati dal Giudizio Universale della facciata, abbiamo dedicato una serata ai 700 anni della morte di Dante Alighieri unendo poesia, musica e arte. Lo studio dell’affresco, condotto per l’occasione da Sandra Barberi, ha individuato nel monumentale Giudizio Universale inciso a bulino ad Anversa nel 1615 da Pieter de Jode il Vecchio il modello sul quale si è basato Francesco Biondi, adattandolo alla realtà locale con l’aggiunta dei santi più venerati a Issime e con il ritratto del committente, il parroco Jean Praz. Pieter de Jode a sua volta trasse ispirazione dalla grande tela dipinta intorno al 1585 da Jean Cousin le Jeune, oggi conservata al Museo del Louvre».
Durante la serata Sandra Barberi aveva riferito di aver rintracciato un’edizione di fine Seicento dell’incisione di Pieter de Jode da cui era stata tratta la decorazione che ricopre tutta la facciata della chiesa di Issime, dichiarata Monumento nazionale. Da qui l’idea di lanciare una raccolta di fondi per acquisirla e donarla alla parrocchia di Issime. «La stampa verrà spedita con un corriere Ubs - precisa il presidente Michele Musso - e in base alle sue caratteristiche sarà realizzata, su indicazione della Soprintendenza ai beni culturali, la teca climatizzata in cui verrà custodita nella chiesa di Issime. Comunque il tutto non richiederà tempi brevi». Michele Musso precisa che sono giunte donazioni da tutta la Valle d’Aosta (in media tra i 30 e i 50 euro) nonché importi più consistenti da Evelina Christillin, originaria di Issime e attualmente presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie a Torino, da suo marito Gabriele Galateri di Genola, presidente di Assicurazioni Generali, e da sua sorella Francesca Christillin, da Enrico Filippi, componente del Consiglio generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, e da Gustavo Nola di Nomaglio consigliere del Centro Studi Piemontesi.