Nello storico Caffè Nazionale aprirà la pasticceria dello chef Paolo Griffa
Una pasticceria nei locali dello storico Caffè Nazionale, sotto i portici del Municipio in piazza Chanoux ad Aosta. A firmare il progetto è l’astro emergente dell’alta cucina italiana, lo chef del Petit Royal di Courmayeur, stella Michelin, Paolo Griffa che ha partecipato al bando del Comune di Aosta e la sua offerta, l’unica arrivata, è stata accettata. L’aggiudicazione al raggruppamento d’imprese, di cui fa parte Griffa, è per il momento provvisoria.
Paolo Griffa potrà a breve effettuare i sopralluoghi e capire l’entità dei lavori di restauro necessari, per riaprire i battenti del locale chiuso dal 2019. L’obiettivo è di inaugurare la nuova pasticceria la prossima estate. «Sono felicissimo di poter aprire una pasticceria tutta mia, proprio ad Aosta, nel cuore del territorio al quale sento di appartenere ormai da 5 anni. - dichiara Paolo Griffa, originario di Carmagnola, in provincia di Torino - Ho in mente un progetto ambizioso: aprire un luogo fisico dedicato all’universo dolce dove far provare la mia idea di pasticceria, dopo aver visto che l’e-commerce lanciato lo scorso anno ha avuto un ottimo riscontro con la clientela. Il Caffè Nazionale è per me un progetto che guarda anche all’Internazionale e potrebbe nuova linfa alla nostra Vallée, nel settore dell’alta pasticceria italiana e della Food Industry».
Locale storico d'Italia, uno tra i pochi a essere ospitato in uno spazio di proprietà pubblica, ultima testimonianza, con la sua “chapelle” decagonale, del trecentesco convento di San Francesco, abbattuto nell'Ottocento per fare posto al Municipio, il Caffè Nazionale è la sede ormai classica del set per la fiction "Rocco Schiavone" con Marco Giallini tratta dai romanzi di Antonio Manzini, della quale la prossima settimana inizieranno le riprese della nuova serie (vedi articolo a sinistra, ndr). L'avviso pubblico per gestire i suoi spazi, pubblicato ad agosto dello scorso anno, prevede a base d'asta, un canone è di 81.600 euro più Iva l'anno, che sarà azzerato per i primi 3 mesi e verrà ridotto del 10 per cento per i successivi 33 mesi, in cambio di alcuni lavori di ristrutturazione degli spazi. Sono previsti interventi di adeguamento dell'impianto elettrico per un minimo di 32mila euro, e lo sviluppo di uno studio di fattibilità per gli interventi di manutenzione straordinaria del pianterreno, per 359mila euro, che prevedono il restauro della “chapelle”, la sostituzione dei pavimenti in legno e dei serramenti esterni. A questi vanno sommati onorari professionali per 56mila euro.
La pasticceria nel Caffè Nazionale andrà così ad aggiungersi alle altre 3 che nel raggio di poche centinaia di metri hanno recentemente iniziato l’attività: La Pâtisserie Bovio in piazza Chanoux, praticamente di fronte a quella di Paolo Griffa, la Pâtisserie d’Europe in piazza Narbonne e Mafrica in via De Tillier che a a fine marzo aprirà pure una gelateria e cioccolateria nei vicini locali che erano occupati dal Petit Bar. Insomma, il cuore di Aosta è sempre più dolce.