Aggiornamento del Piano del traffico Via libera dal Consiglio Comunale

Aggiornamento del Piano del traffico Via libera dal Consiglio Comunale
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Dalla pubblicazione del bando per il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica della città all’aggiornamento del Piano generale del traffico urbano, dalla stele che al cimitero di Aosta ricorderà le vittime della pandemia di Coronavirus alla condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Sono stati questi gli argomenti al centro del Consiglio comunale convocato mercoledì 23 e giovedì 14 febbraio.

Illuminazione pubblica,

bando per il rifacimento

In apertura dei lavori del Consiglio comunale, il sindaco di Aosta Gianni Nuti ha anncunaito che «È stato pubblicato l'avviso per il project financing a iniziativa pubblica relativo al rifacimento completo dell'impianto di illuminazione pubblica della città».Il sindaco Nuti ha poi dichiarato che «Dobbiamo da una parte esprimere soddisfazione perché le cose sono andate secondo i piani. Tenuto conto che la scadenza sarà a fine aprile, poi ci saranno le dovute Commissioni di valutazione che dovranno decretare il vincitore, ci auguriamo che se, tutto va bene, entro fine anno, inizieranno i lavori di rifacimento di questo importante nodo infrastrutturale della città».

Semaforo verde al nuovo

Piano generale del traffico

Con 17 voti favorevoli a fronte di 9 astensioni il Consiglio comunale ha approvato nell'ultima seduta la deliberazione concernente l’aggiornamento del Piano generale del traffico urbano di Aosta predisposto dalla società TRT Trasporti e Territorio di Milano. Il provvedimento, votato al termine di un articolato e ampio dibattito, prevedeva anche di pronunciarsi in merito alle 9 osservazioni, per un totale di 39 proposte, pervenute da parte dei portatori di interesse, comprendendo anche le modificazioni derivanti dal recepimento completo o parziale di 16 di esse.

L’aggiornamento al Piano generale del traffico urbano - il documento originario era stato approvato dall’Assemblea alla fine del 2011 - si era reso necessario per rimodulare complessivamente lo strumento in termini di inquadramento di contesto, di definizione degli scenari e di introduzione di nuove misure, dopo aver verificato la sostenibilità tecnica delle scelte originariamente operate dall’Amministrazione in relazione all’organizzazione della viabilità cittadina. Tutto ciò sia in relazione sia all’attualizzazione di specifiche azioni sia all’introduzione e all’approfondimento di temi quali la zona della nuova Università della Valle d’Aosta e del prolungamento di via Elter, l’area dell’Arco d’Augusto in vista della prossima pedonalizzazione, la previsione della rete di piste ciclabili del progetto “Aosta in bicicletta” con le ricadute sulla mobilità cittadina e, in particolare, sul sistema dei parcheggi. Inoltre il documento comprende l’analisi della mobilità cittadina in relazione a futuri sviluppi di altre zone di interesse come quella della stazione ferroviaria che sarà interessata, a breve, da un progetto di ampio respiro condotto congiuntamente tra Comune e Rfi.

«Completato un iter iniziato nell’agosto 2019»

«È con soddisfazione che salutiamo il completamento di un iter che era iniziato nell’agosto del 2019 - dichiara l’assessore alla Mobilità Loris Sartore - quando avevamo fornito agli uffici competenti in materia di mobilità e di viabilità gli indirizzi per procedere con le attività di aggiornamento del Piano generale del traffico urbano che si avvicinava ormai al compimento dei 10 anni, e per il quale, essendo stato attuato solo parzialmente, vi era l’esigenza di verificare le scelte originariamente operate e di adattarle al nuovo e mutato contesto introducendo temi che hanno avuto evoluzioni ed attuazioni che all’epoca della sua redazione erano solo accennate e in forma embrionale. A tale proposito, mi piace sottolineare che, al di là degli aspetti legati all’assolvimento di un obbligo normativo, l’aggiornamento del Piano ha rappresentato un bel momento di democrazia partecipativa che ci ha consentito di condividere le scelte operate dall’Amministrazione comunale con la comunità, traendone utili suggerimenti. La soddisfazione è anche dovuta all’atteggiamento costruttivo dei gruppi di opposizione in Consiglio che si sono astenuti durante la votazione, riconoscendo la validità dell’impianto generale del Piano generale del traffico urbano. Del resto Aosta ha urgente bisogno degli interventi previsti dal Piano quali quelli di razionalizzazione del traffico, della sosta e della mobilità in generale per renderli adeguati alle trasformazioni che la città sta vivendo e vivrà nei prossimi anni, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini». L’assessore Loris Sartore aggiunge: «Penso all’entrata in funzione della nuova Università, al sistema della ciclabilità che vedrà partire nei prossimi mesi i cantieri della rete di quasi 15 chilometri tra piste, corsie e zone 30, alla necessaria riqualificazione della Porta Sud, vero e proprio snodo trasportistico fondamentale per l’assetto complessivo della città e, infine, a una necessaria crescita dell’attrattività del Trasporto pubblico locale che ha perso utenti a partire dal 2018 a causa della diminuzione dei servizi offerti, e che potrà migliorare solo attraverso una migliore efficienza in termini di linee, di frequenze e di servizi intermodali». Sono diverse le novità previste: da alcune nuove rotatorie alla totale pedonalizzazione di piazza dell'Arco d'Augusto, passando per piazza della Repubblica che verrà leiberata dalle auto, tramite la rimozione del parcheggio nell'area sud, dopo l'apertura dei nuovi spazi per la sosta nell'area della Testa Fochi, e una Ztl nel lato Nord e in via Monte Solarolo. Sono poi previste l'introduzione di nuove aree e “strade 30”, l'attivazione di aree pedonali temporanee nei pressi di alcune scuole e la modifica degli schemi di circolazione in particolare nel centro, per allontanare i flussi di traffico. Si punta anche sulle biciclette, con tre velostazioni - nella zona dell'autostazione di via Carrel e nei parcheggi De La Ville e Parini - che si interfaccino con i 14 chilometri di rete di pista ciclabile prevista dal progetto “Aosta in bicicletta”. Previsto anche un grande centro della mobilità nella Porta sud di Aosta - che ospita il parcheggio vicino alla partenza della telecabina per Pila -, collegandola meglio al centro città. Per incentivare l'uso dei parcheggi di interscambio - De la Ville, Sogno, Croix Noire e cimitero - l'idea è di rendere gratuite le navette verde e rossa.

Una stele in memoria

delle vittime del Covid
Il Comune di Aosta dedicherà a coloro che hanno perso la vita a causa della pandemia di Coronavirus una stele e un'area al cimitero di Aosta dove «La via maestra che porta al tempio crematorio si chiamerà via vittime del Covid». Lo ha annunciato il sindaco Gianni Nuti , rispondendo a una mozione - poi bocciata con otto voti a favore e 15 astenuti - con cui Rinascimento Valle d’Aosta chiedeva proprio un impegno per iniziative di questo tipo. L'area, nelle previsioni del Comune, verrà inaugurata venerdì 18 marzo, Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di Coronavirus, ha annunciato il sindaco Nuti. «E' un'opera molto semplice e lineare, però ad alto significato simbolico. - ha spiegato il Sindaco - L'idea è di celebrare la giornata anche con una piccola, sobria ma anche densa cerimonia, un po' teatrale e un po' musicale, all'interno del cimitero». L'obiettivo è di «Sottolineare anche un aspetto che dal punto visto antropologico è quasi una punta estrema del nostro vivere, - ha osservato Gianni Nuti - cioè la solitudine del morire e l'impossibilità di celebrare questo passaggio. Questo è l'aspetto che noi prenderemo in particolare considerazione: saranno citate le circa 150 persone che non hanno avuto la possibilità di essere seppellite con un rito, laico o religioso che fosse e quindi che se ne sono andate senza essere accompagnate dai propri cari».

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