Castello di Introd in vendita: la Regione conferma l’interesse, però «mancano i soldi»
Il castello di Introd secondo lo studio condotto dagli uffici regionali, «Ha un ruolo importante per la nostra regione e vi è la possibilità di una fruizione rapida della struttura, che è già utilizzata per altre attività» ma, riguardo alla sostenibilità economica, «attualmente non vi è la copertura economica né per far valere la prelazione né per una possibile gestione futura del castello. Fino a quando non avverrà la comunicazione ufficiale della vendita, non è possibile avviare l'iter». Lo ha detto il presidente della Regione, Erik Lavevaz, nella mattinata di mercoledì scorso, 23 febbraio rispondendo alla consigliera del Progetto Civico Progressista Chiara Minelli. Nei giorni scorsi infatti, la famiglia Caracciolo di Brienza, proprietaria del castello, ha annunciato che è in conclusione la trattativa con alcuni privati per la vendita dello storico immobile. La Regione avrebbe 60 giorni per esercitare la prelazione, acquistando l'edificio. Il Presidente, nel novembre scorso, aveva annunciato che era in corso una verifica puntuale della sostenibilità economica futura del castello. «Ci auguriamo che - ha replicato Chiara Minelli - a fronte della ulteriore verifica ci possa essere una richiesta di ampliamento del periodo del diritto di prelazione, per fare tutte le valutazioni necessarie». E aggiunge: «La mancata acquisizione di una struttura che ha dimostrato di essere un atout per la Valle sarebbe una notizia negativa. Da novembre ad oggi, ci aspettavamo che queste analisi fossero state compiute».
Il maniero è in vendita dal 2017 e ora a quanto pare c’è un acquirente. Si tratta di un industriale milanese, che avrebbe offerto una cifra compresa tra i 4,8 e i 5 milioni di euro ai proprietari, i Caracciolo di Brienza.
A quanto è dato sapere, il potenziale acquirente acquisterebbe il castello per farne una dimora privata, ponendo fine quindi a quanto era avvenuto negli ultimi anni, e cioè all’utilizzo del castello per eventi pubblici, rassegne e matrimoni. Ciò che preoccupa di più la comunità locale, perchè anche grazie a questo castello Introd stava conoscendo un interessante rilancio turistico. Negli ultimi anni sono stati numerosi gli appuntamenti ospitati nel maniero, occasioni che si sono rivelate un ottimo veicolo promozionale. E non a caso qui si sono moltiplicati i bed&breakfast e le strutture ricettive. Il paese rischia di perdere un atout importante.
La trattativa ha registrato un’accelerazione nelle ultime settimane con l’incarico al notaio. Una volta firmato l’atto, deve partire una mail pec destinazione Place Deffeyes. E la Regione a quel punto ha 60 giorni per far valere il diritto di prelazione.