Microcomunità di Sarre, St-Pierre, Introd e Cogne, riprende l’iter dei lavori
Un po’ per volta, tra deroghe e nuovi progetti, si riapre la prospettiva di mettere a nuovo le quattro microcomunità di Saint-Pierre, Sarre, Introd e Cogne. «L’emergenza finirà, si spera in modo definitivo, con la fine di marzo. - commenta il sindaco di Arvier Mauro Lucianaz, presidente dell’Unité des Communes Valdôtaines Grand-Paradis - I lavori, per metà già appaltati, sono ancora tutti da fare. Per Saint-Pierre ed Introd, per i quali la gara era stata vinta dalla Seplan srl di Quart, abbiamo preso parte a una riunione di valutazione interna con l’ufficio tecnico dell’Unité e il servizio anziani per decidere come procedere. Abbiamo anche richiesto un incontro con l’Assessorato regionale alle Politiche sociali per poter trasferire gli utenti di Introd in un’altra struttura durante i lavori, mentre a Saint-Pierre sarà sufficiente spostare gli ospiti della microcomunità in settori diversi della struttura e contemporaneamente procedere con i lavori».
Allertata la ditta che aveva vinto l’appalto, avviata la macchina burocratica e dei permessi, è atteso in questi giorni anche un altro segno di ripresa: «Per la microcomunità di Cogne, la Regione ha concesso la deroga per mantenere i posti attuali, che rimarranno 14 ma dovranno essere trasferiti durante i lavori di adeguamento. A Sarre, invece, si prospetta un ampliamento e i posti passeranno da 19 a 24: abbiamo ottenuto il finanziamento necessario e con un altro impegno di spesa la Regione garantisce la copertura dell’80 per cento dell’importo». Riprende quindi la fase progettuale per arrivare poi all’affidamento dei lavori anche per queste 2 strutture.