Ivrea è la Capitale del Libro 2022 La scelta premia tutto il Canavese

«Borgofranco c'è! Importante satellite intorno al pianeta diventato stella». Con queste parole il sindaco di Borgofranco d’Ivrea Fausto Francisca ha commentato su Facebook la notizia della scelta da parte del Ministero della città di Ivrea come Capitale del Libro 2022. Un’investitura che può avere ripercussioni positive su tutto il Canavese. L’annuncio è stato dato mercoledì scorso, 16 febbraio, dal ministro della Cultura Dario Franceschini. «Ivrea si segnala per la capacità di mettere in rete le molteplici energie del territorio, di aprirsi alla dimensione internazionale, di proporsi come luogo dove si immagina il futuro del libro e della lettura. - si legge nelle motivazioni - La straordinaria eredità culturale e tecnologica della città viene rivendicata senza orgoglio campanilistico ma come forza propulsiva del progetto e come ispirazione di una visione che può diventare un modello all’altezza dei nostri tempi». Le altre città finaliste erano Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Nola, Pescara, Pistoia e Pordenone. Naturalmente un programma di eventi è già stato ideato. Il budget a disposizione è importante: 1,2 milioni di euro.

«Siamo davvero felici di questo riconoscimento, frutto di un grande lavoro, in cui abbiamo profondamente creduto. - dichiara il sindaco di Ivrea Stefano Sertoli - Ivrea potrà condividere con tutta Italia lo straordinario patrimonio culturale che custodisce ed essere per un anno intero il palcoscenico di tutto ciò che ruota intorno al mondo dei libri. Aspettiamo qui i lettori, gli scrittori, gli editori, i librai per creare insieme il Manifesto per il futuro del libro e dare vita a un anno che faccia davvero diventare la lettura patrimonio collettivo. Il mio grazie va a tutti coloro che ci hanno sostenuto, dai cittadini agli addetti ai lavori fino ai partner pubblici e privati».