Tornerà al suo posto la croce di vetta della Becca di Luseney

La Sottosezione Saint-Barthélemy del Cai prova a superare i due anni passati nell’emergenza sanitaria anche con l’atto istituzionale dell’Assemblea dei Soci, che si è svoltasi domenica scorsa, 13 febbraio nel Municipio di Nus (foto). Invitato a moderare i lavori, il presidente della Sezione madre di Aosta don Ivano Reboulaz ha dato la parola al reggente Roger Reboulaz che ha relazionato sull’attività svolta nel 2021 - con luci ed ombre per via del Covid - e ha presentato il programma per l’anno in corso.

I bilanci consuntivo e preventivo sono stati poi illustrati dal segretario Piermauro Reboulaz, con un saldo positivo in aumento considerate le minori spese per l’annullamento cautelare di diverse iniziative. Anche le adesioni al sodalizio hanno registrato un lieve incremento, con la speranza che si possa superare nuovamente i 200 tesserati come era qualche anno fa.

Si è poi proceduto al rinnovo delle cariche sociali, anche queste in sospeso dall’anno passato, con la conferma di Mauro Sacchet e l’elezione dei due nuovi consiglieri Rocco Cavallo e Ludovico Sblendorio.

Si è parlato poi della petizione per la salvaguardia del Vallone delle Cime Bianche, che il Cai ha avviato con il comitato Ripartire dalle Cime Bianche. E’ stato inoltre riferito che a partire dalla prossima estate il Rifugio all’Oratorio di Cunéy non farà più parte delle strutture ricettive riconducibili al Club Alpino Italiano.

Ha vivacizzato infine la riunione l’analisi della croce di vetta delle Becca di Luseney. Collocata alla nascita della Sottosezione, nel 2021 è stata portata a valle dalla guida Cristophe Profit che l’aveva rinvenuta percorrendo il versante della montagna, divelta probabilmente da uno dei molti fulmini che spesso si sono abbattuti in quella zona. A larghissima maggioranza si è deciso di procedere al suo riposizionamento sulla cima, azione che potrebbe costituire un evento speciale delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dalla fondazione che cadrà nel 2024.