«Realizzare un opportuno ampliamento a tre corsie della VéloDoire»
La lettura del bollettino del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sulla suddivisione territoriale delle risorse del PNRR segnala che alla Valle d’Aosta sono stati assegnati 119,7 milioni di euro. La Regione non ha al momento assegnato fondi provenienti dal PNRR alla mobilità ciclistica e alle sue strutture, ciò che ha fatto invece la Provincia autonoma di Trento: 8,7 milioni di euro. La Fiab Aosta à VéLO rivolge alla Presidenza dell’Unité des Communes Valdôtaines Mont Emilius e alla Presidenza della Regione un appello sul tracciato della VéloDoire e sui problemi legati a questa importante arteria ciclistica.
«Tra le finalità della nostra associazione figura lo sviluppo dell’uso della bicicletta sia nell’impiego quotidiano, sia nel cicloturismo. - si legge in una nota - Nella nostra regione, in particolare nella plaine di Aosta, il mezzo a due ruote può contribuire a diminuire l’impiego dell’automobile e quindi a migliorare la qualità dell’aria con innegabili benefici per la salute pubblica.
Il cicloturismo si sta diffondendo sia in Italia sia negli altri Paesi europei e i viaggi in bicicletta si stanno affermando come offerte di vacanze sempre più apprezzate da una clientela italiana e soprattutto straniera con buone possibilità di spesa».
Il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica predisposto dalla Regione pone una particolare attenzione alla VéloDoire, l’arteria per la mobilità ciclistica che attraversa longitudinalmente la Valle d’Aosta.
Il tratto della pista attraversa i Comuni dell’Unité des Communes Mont Emilius e nei tratti in corrispondenza dei centri abitati, soprattutto nella cintura di Aosta, è frequentata da un’utenza eterogenea «composta non solo da ciclisti, ai quali dovrebbe essere riservata, ma anche da pedoni spesso accompagnati dai propri cani, ai quali è vietato l’ingresso dal regolamento della ciclabile».
Tale frequentazione, soprattutto nelle giornate festive, «genera situazioni di pericolo per tutti i frequentatori fino al verificarsi di fastidiosi episodi di incidenti, per fortuna al momento lievi, ed alterchi».
La Fiab Aosta à VéLO esorta i Comuni dell’Unité des Communes Mont Emilius «a prendere nella dovuta considerazione il nostro invito a progettare, programmare e realizzare un opportuno ampliamento a tre corsie della VéloDoire. Tale intervento garantisce la sicurezza contemporaneamente ai ciclisti e ai pedoni, ai quali la terza corsia sarebbe riservata, ed evita contenziosi sull’attribuzione di responsabilità a soggetti pubblici e privati in caso di incidenti per la mancanza dei requisiti regolamentari della suddetta arteria a ospitare un’utenza promiscua».