Karen Fosson, la prima donna nell’assemblea dell’associazione Amis des Batailles de Reines

Tra i 70 nomi che compongono la rinnovata assemblea generale dell’Association Amis des Batailles de Reines, uno spicca su tutti. E’ quello di Karen Fosson, delegata del comitato di Saint-Vincent insieme a Patric Tuberlini. E’ l’unica donna, insieme a 69 uomini. Ed è pure la prima che sia mai entrata a fare parte dell’assemblea delle batailles. Un fatto, a suo modo, storico.

«Credo che sia una cosa bella. - dice - L’agricoltura valdostana è composta anche da tante aziende gestite da donne e pure nel mondo delle batailles siamo presenti. Spesso quando il marito o i figli portano le bovine ai combats sono proprio le sorelle o le mogli a stare a casa a badare alle mucche rimaste in stalla. E’ quindi giusto che il circuito abbia una rappresentanza femminile».

Karen Fosson ha 22 anni, gioca a tsan e fa l’allevatrice a tempo pieno nell’azienda di famiglia a Grand Rhun, pochi chilometri sotto il Col de Joux. «Mia mamma Anna Dagnes è appena andata in pensione e ho rilevato io l’attività, anche se lei continua a darmi una mano. - racconta - Invece mio papà Leandro si è sempre occupato di altro, è muratore, ora anche lui in pensione. La nostra azienda è condotta da donne da 3 generazioni: prima di mia mamma c’era mia nonna Rosina Péaquin. Abbiamo in tutto una trentina di capi, circa la metà sono pezzate rosse».

A portare “in casa” la passione per le batailles è stata proprio la giovane Karen. «Sapendomi appassionata, 4 anni fa Pino Chadel e suo figlio Jean-Paul mi hanno regalato la prima vitella “nera”, Vertige. - prosegue Karen Fosson - E già lei mi ha dato delle belle soddisfazioni perché si è classificata terza al Trophée Ville d’Aoste del 2020. Nel 2021 per la prima volta ho portato alle eliminatorie del concorso delle reines ma non sono riuscita a qualificarne per la finale. Ci riproverò quest’anno!».

Proprio nella serata di ieri, venerdì 11 febbraio, l’assemblea dell’Association si è riunita per definire gli ultimi dettagli del calendario del concours 2022, che prenderà il via a Donnas domenica 20 marzo prossimo. Per Karen Fosson è forse motivo di disagio essere la sola donna con 69 uomini? «No, ogni agricoltore fa parte di una famiglia dove ci sono donne che lavorano, è normale e non mi sento affatto esclusa. - risponde la giovane di Saint-Vincent - Poi, certo, per me è una novità e sono qui per imparare. Ho preso il posto di Eraldo Coronel che per quasi cinquant’anni è stato un pilastro dell’Association; è stato proprio lui a spronarmi e a convincermi a mettermi in gioco. Lo voglio ringraziare. So che la sua è un’eredità pesante da raccogliere, spero di riuscire a fare almeno un quarto di quello che ha fatto lui per il mondo delle reines».