Scelto il nuovo logo delle biblioteche comunali

Linee colorate, come dorsi di libri appoggiati l’uno all’altro, rappresentano il nuovo logo delle biblioteche comunali di Aosta, “Ida Desandré” di viale Europa e quella del Quartiere Dora. La realizzazione grafica è frutto del concorso “Il mio l(u)ogo”, indetto dall’Amministrazione comunale, cui hanno partecipato 49 elaborati, provenienti dalla Valle d’Aosta ma anche da fuori, tra le quali è stata scelta la proposta di Antonella Giorgi, premiata con un buono di 1.000 euro per l’acquisto di strumenti tecnologici. La grafica di Charvensod, 39 anni e una professionalità che si sviluppa tra l’attività di free lance e il lavoro nell’azienda di famiglia “Tegoleria artigianale valdostana”, ha voluto unire più suggestioni in una proposta lineare e colorata. «Sono andata a ricercare gli elementi che potessero essere identificativi, in ogni loro parte, di un messaggio specifico. - racconta Antonella Giorgi - Sono partita da una “stecchetta”, elemento grafico che doveva rappresentare il dorso di un libro in maniera molto stilizzata. La combinazione di più elementi crea la skyline una montagna, che per me rimane il tratto più distintivo del luogo in cui viviamo. Questi “libri”, con dimensioni e colori diversi, vogliono trasmettere la trasversalità dell'offerta delle biblioteche comunali e dare l'idea della connessione che esiste tra le varie biblioteche comunali». La presentazione al pubblico, e il “battesimo” sui social del nuovo logo, sono avvenuti giovedì 10 febbraio. «Il concorso si chiamava Il mio l(u)ogo con la “u” tra parentesi proprio per sottolineare la volontà di valorizzare la biblioteca come luogo di incontro. - ha dichiarato, nel Salone Ducale dell’Hôtel de Ville, l’assessore all'Istruzione, Cultura, Politiche giovanili e Rapporti con l'Università Samuele Tedesco - Sono come ambasciate di cultura dell'Amministrazione comunale e questo percorso inizi con il creare identità. La scorsa estate abbiamo intitolato la Biblioteca di viale Europa a Ida Desandré, continuiamo con eventi culturali e presentazioni di libri, da un lato all’altro della città, dalla Biblioteca di viale Europa fino al Quartiere Cogne dove nascerà il nuovo polo culturale. Tutto avrà un’immagine coordinata». «Per il concorso - ha agguinto la responsabile della biblioteca Desandré Tania Castellan - ci siamo affidati anche a un esperto grafico esterno, Arnaldo Tranti, che ci ha indirizzato e ci ha guidato nella valutazione delle varie opere arrivate. Siamo contenti che abbiamo partecipato anche persone molto giovani, il concorso era aperto a tutti». I loghi concorrenti saranno presentati in una mostra, che l’Amministrazione comunale vuole portare nelle biblioteche e sul territorio. «Guardiamo anche al prossimo polo culturale. - ha concluso l’assessore Tedesco - Il Liceo Licam, di cui alcune classi erano ospitate nella struttura in place Soldats de la neige, ha lasciato gli spazi. Ora abbiamo avviato un percorso di coprogettazione, anche con le associazioni del quartiere, per riuscire a comprendere come organizzare una biblioteca in quegli spazi, anzi un polo culturale perché, per questioni di sicurezza, dovrà ospitare meno carta. La scadenza, annunciata anche in Consiglio comunale, sarà per aprile o maggio».