Donnas, Palazzo Enrielli vandalizzato: all’interno brandine, preservativi usati e mozziconi di canne

Lo storico Palazzo Enrielli (foto), nel borgo di Donnas, è stato preso di mira dai vandali. Ha segnalato il fatto con un comunicato - nella mattinata di ieri, venerdì 11 febbraio - la minoranza consiliare. «Nella giornata di giovedì 10 febbraio si è scoperto che l’edificio storico di Donnas era stato forzato ed era diventato dimora per alcune persone che da diverso tempo si erano accampate all'interno, lasciandolo internamente e esternamente in condizioni igieniche a dir poco fatiscenti. - scrivono Anna Jacquemet, Fabio Marra, Jael Bosonin e Lucia Iannuzzi - Da quando Donnas ha perso l’Istituto musicale, dopo ben 25 anni di attività, l'edificio è stato completamente abbandonato dal Comune e come sappiamo il degrado diventa una calamita per queste situazioni. Oggi, i Fondi Pnrr rappresentano per il nostro amato borgo e i tanti edifici comunali lì presenti ed abbandonati, l'ultimo treno per cambiare rotta. Ci spiace che in tutto questo la maggioranza, che sta cercando di elaborare un intervento, non abbia mai accettato il confronto e le proposte costruttive della minoranza, limitando di fatto il dibattito. Speriamo quindi per il bene di tutto Donnas che dopo i tanti annunci sentiti in questi 12 anni sul borgo, poi sempre naufragati, non si lascino sfuggire l’opportunità perché il Pnrr rappresenta un'occasione unica, un treno che non ripasserà in futuro».

«Nel corso di un sopralluogo effettuato mercoledì 26 gennaio scorso, abbiamo scoperto che la porta di Palazzo Enrielli era stata forzata e che dentro c’erano brandine, preservativi usati, bottiglie di birra, mozziconi di canne e sigarette. - dice il sindaco Amedeo Follioley - Il giorno dopo abbiamo presentato denuncia ai Carabinieri. Il danno è stato quantificato in circa 600 euro. Ora stiamo monitorando la situazione insieme alle forze dell’ordine ma da quel giorno non si sono più verificati episodi di questo tipo».