La Comola per l’inseguimento
Dopo un inizio in salita a causa delle avverse condizioni di Zhangjiakou, anche per il biathlon è arrivata la medaglia ai Giochi Olimpici di Pechino 2022 grazie ad un’immensa Dorothea Wierer. L’altoatesina ha coronato una carriera eccezionale con uno splendido bronzo nella Sprint di ieri, venerdì 11, grazie allo 0 al poligono abbinato ad una velocità di rilascio colpi folle che le ha permesso di guadagnare secondi preziosi sulle avversarie. La competizione ha visto il successo di un’imbattibile Marte Olsbu Roeiseland che ha preceduto la svedese Elvira Oeberg e, appunto, l’azzurra.
Sempre ieri ha fatto il suo esordio Samuela Comola. L’alpina di Champorcher è stata autrice di una buona gara che con 1 solo errore a terra le ha permesso di chiudere 57esima, piazzamento che vale la qualificazione per l’Inseguimento di domani, domenica 13. «È stata una giornata veramente difficile per me. - confessa Samuela Comola - Per via della tensione mi sono un po’ irrigidita in particolare sugli sci dove ho sofferto dall’inizio alla fine; però, sono comunque contenta di essermi qualificata per l’Inseguimento e mi sono divertita nonostante la grande fatica. Ora mi concentro sulla prova di domani per godermi ogni istante».
Le competizioni erano cominciate sabato scorso, 5 febbraio, con la staffetta mista che ha concluso al nono posto. Poi lunedì 7 è scesa in pista Michela Carrara impegnata nell’Individuale, la ragazza di La Salle ha commesso 5 errori concludendo 60esima. A portarsi a casa l’oro è stata la tedesca Denise Hermann davanti alla francese Anaïs Chevalier-Bouchet e alla norvegese Marte Olsblu Roeiseland. Migliore azzurra la Wierer, 18esima. «Mi sono goduta la gara dall’inizio alla fine. - racconta Michela Carrara - Non volevo che il risultato condizionasse la mia prova, perciò, ho pensato solo a divertirmi. Sono soddisfatta delle sensazioni avute sugli sci. La neve è davvero molto lenta e dura, condizione che porta i distacchi a dilatarsi rispetto al solito, non è semplice. Ora come ora non so se parteciperò alla staffetta, farò un test con ragazze di altre nazioni che non hanno corso la Sprint al fine di verificare la forma e lì capirò se avrò una chance».
Il giorno seguente, martedì 8, è stata la volta di Didier Bionaz nell’Individuale maschile. Il classe 2000 ha commesso 3 errori distribuiti nei primi 3 poligoni concludendo 48esimo. L’oro è andato al dominatore della stagione il francese Quentin Fillon Maillet che nonostante 2 penalità ha saputo approfittare degli errori altrui, in particolare del russo Maksim Tsvetkov, quarto a 34”9, che ha gettato all’aria la vittoria sull’ultimo bersaglio dell’ultimo poligono dopo un percorso netto. Argento al bielorusso Anton Smolski e bronzo al norvegese Johannes Thingnes Boe. «È andata abbastanza bene, ma non posso essere soddisfatto al 100% - spiega Didier Bionaz -. Al poligono mi sentivo bene e di questo sono felice, sugli sci, invece, potevo fare meglio. Prima della partenza ero molto emozionato, ma poi la pressione è scesa perché volevo godermi la mia prima gara olimpica».
Il programma del biathlon iprosegue oggi, sabato 12, con la Sprint maschile a cui non parteciperà Didier Bionaz, mentre domani, domenica 13, sono previsti gli Inseguimenti per entrambi i sessi.
nona nella Sprint di Nove Mesto
Dopo una solo competizione di “pausa” Beatrice Trabucchi è tornata nelle migliori 10 in Ibu Cup nella seconda Sprint di Nove Mesto. Sabato scorso la biathleta di Brusson è giunta nona nell’ultima gara del circuito cadetto ottenendo in territorio ceco l’ennesimo 0 al poligono e chiudendo a 37”5 dalla bielorussa Irina Kruchinkina. Fanno così 4 top ten nelle ultime 5 gare per la giovane valdostana che dopo i fantastici Europei di Arber non smette di sognare e ora punta forte verso i Mondiali Juniores in programma a partire da mercoledì 23 febbraio a Soldier Hollow negli Stati Uniti. Chissà, però, che questi ripetuti segnali positivi e la confortante solidità al tiro non facciano ragionare lo staff tecnico azzurro per una convocazione in Coppa del Mondo nelle ultime 3 tappe che seguiranno i Giochi Olimpici.
doppietta di Martina Trabucchi
Sabato e domenica scorsi, 5 e 6 febbraio, in Valdidentro si sono disputati i Campionati Italiani giovanili nei quali Martina Trabucchi ha incantato portando a casa 2 ori: 1 personale nell’Individuale di sabato e l’altro domenica in staffetta con la friulana Sara Scattolo e la cuneese Gaia Brunetto. Non sono mancate le soddisfazioni anche dagli altri nostri atleti, la Valle d’Aosta ha ottenuto complessivamente 5 ori e 12 piazzamenti nelle prime 3 posizioni.
Nell’Individuale Juniores le valdostane sono state autrici di una fantastica doppietta grazie - appunto - al successo di Martina Trabucchi accompagnata magnificamente da Laura Sciarpa. Quinta è giunta Alessia Martini e ottava Ambra Fosson. Al maschile, ottimo argento di Iacopo Leonesio battuto solo dal cuneese Nicolò Giraudo, con decimo Pietro Segor e 11esimo Leonardo Mosquet.
Giorgia Saracco ha fatto registrare la quarta medaglia di giornata per la Valle d’Aosta grazie alla terza piazza tra le Giovani. La portacolori del Brusson ha chiuso, però, a quasi 4 minuti dalla dominatrice Sara Scattolo. A seguire 17esima Alice Pacchiodi e 19esima Valentina Naudin. Stefan Navilllod non è andato oltre il quarto posto, invece, tra i maschi. Il carabiniere di Châtillon ha dovuto accontentarsi nella gara vinta dal cuneese Marco Barale. In difficoltà al tiro Nicolò Bétemps solo settimo, inoltre nono Gabriel Curtaz, 11esimo Andrea Cecchelero, 12esimo Dewis Barrel e 16esimo Julien Petitjacques.
Non sono arrivati podi purtroppo tra gli Aspiranti: tra le ragazze si è imposta la cuneese Carola Quaranta con quinta Chiara Barailler, sesta Noelie Navillod, 17esima Nayeli Mariotti Cavagnet e 21esima Michelle Saracco, e tra i maschi trionfo dell’altoatesino Adam Ferdick con ottavo Michele Carollo, decimo Alessandro Rizzi, 18esimo Michel Deval e 21esimo Manuel Contoz.
Infine, la Coppa Italia Senior nella quale Cedric Christille ha primeggiato commettendo solo 2 errori e distanziando tutti gli avversari a cominciare da Nicola Romanin e Jan Kuppelwieser.
Il giorno seguente, domenica 6, sono andate in scena le staffette nelle quali i valdostani hanno ottenuto 3 ori, di cui 1 interamente targato Asiva grazie alle Aspiranti. Il Comitato Valdostano, inoltre, ha conquistato anche 1 argento con le Juniores e 3 bronzi per merito di Aspiranti e Juniores maschili, oltre alla Giovani femminile.
Partiamo dall’assoluta protagonista del fine settimana, ovvero Martina Trabucchi che insieme a Sara Scattolo e Gaia Brunetto, tutte e 3 dell’Esercito, ha dominato la prova Juniores precedendo la squadra Asiva, argento con Alessia Martini, Ambra Fosson e Laura Sciarpa. In campo maschile successo delle Fiamme oro di Nicolò Betemps ben accompagnato da Thomas Daziano ed Elia Zeni, bronzo per l’Asiva con Iacopo Leonesio, Pietro Segor e Leonardo Mosquet.
Terzo gradino del podio anche per la compagine delle Giovani grazie a Nadège Gontel, Alice Pacchiodi e Giorgia Saracco nella competizione vinta dal Friuli di Serena Del Fabbro, Giada Monegato e Ilaria Scattolo. Niente medaglia, invece, per la maschile, quarta con Stefan Navillod, Andrea Cecchellero e Julien Petitjacques, l’oro è andato all’Alto Adige di Giovanni Riccadonna, Christoph Pircher e Feliz Ratschiller. Quinto il team Asiva B di Dewis Barrel, Axel Navillod e Gabriel Curtaz e sesta Asiva C con Alessandro Rizzi, Laurent Curtaz e Davide Fussambri.
In conclusione, gli Aspiranti da cui è arrivato il titolo italiano grazie ad Asia Meynet, Chiara Barailler e Nayeli Mariotti Cavagnet. Sesto posto per Asiva B di Sidonie Silvani, Michelle Saracco e Noelie Navillod e ottava Asiva C con Amélie D’Herin, Elisa Stevenin e Nicole Carlin.
Coppa Italia a Tesero
Oggi, sabato 12, e domani, domenica 13, la Coppa Italia fa tappa a Lago di Tesero, in Val di Fiemme, dove sono in programma la Sprint e la Short Individual. Alla tappa trentina - con gli allenatori Marino Oreiller, Gianni Gens, Denis Oreiller, Rayan Chapellu e Renée Glarey - saranno presenti la squadra Asiva e il gruppo del Project Biathlon: Giorgia Saracco, Nadège Gontel, Laura Sciarpa, Alice Pacchiodi, Alessia Martini, Andrea Cecchellero, Julien Petitjacques, Laurent Curtaz, Pietro Segor, Thierry Bianquin, Simone Bétemps, Leonardo Mosquet, Gabriel Curtaz, Dewis Barrel, Davide Fussambri, Alessandro Rizzi, Richard Hugonin, Edoardo Pesce, Lothar Bianquin, François Chapellu, Manuel Contoz, Michel Deval, Axel Navillod, Chiara Barailler, Cecilia Martinet, Sidonie Silvani, Sophie Vevey, Michel Saracco, Ambra Fosson, Elisa Stevenin, Nicole Carlin, Valentina Naudin, Asia Meynet, Noelie Navillod e Giulia Leonardo.