Raid di ladri, auto vandalizzate a Nus e Fénis I Sindaci: “Potenziamo la videosorveglianza”
«Attenzione a dove mettete la macchina, si aggirano delle merde che per pochi spiccioli spaccano i vetri e tagliano le gomme». Con un linguaggio che rivela la comprensibile irritazione un frequentatore della pista ciclopedonale ha pubblicato lunedì scorso, 31 gennaio, su Facebook la fotografia della propria automobile con un finestrino fracassato dai vandali nel parcheggio del cimitero a Fénis. Nelle stesse ore un episodio analogo è avvenuto a Nus: è stato rotto un vetro a un’auto che stazionava lungo via Aosta nel parcheggio oltre il Municipio, in direzione Aosta, dove si trovano le “campane” per la raccolta dei rifiuti. Il raid vandalico ha provocato un’ondata di reazioni indignate su Facebook, con alcune altre persone che hanno lamentato di aver subito danni simili nei mesi scorsi.
«Abbiamo convocato una riunione già ad agosto con le forze dell’ordine, i vigili urbani e la Forestale e si è fatto il punto sul controllo del territorio, coordinando i pattugliamenti nelle varie zone del paese. - spiega il sindaco di Nus Fabio Grange - E’ tuttavia evidente che non si può essere dappertutto in ogni momento. Per questo abbiamo già presentato domanda di partecipazione a un bando nazionale per potenziare il nostro sistema di videosorveglianza: si tratta di un finanziamento di 100mila euro partecipato con 20mila euro dal Comune. In questo modo potremo per esempio coprire con le riprese anche il parcheggio di via Aosta dove si è verificato l’ultimo atto vandalico, che purtroppo al momento non è nel campo delle videocamere, oltre ai punti strategici come gli ingressi dal paese. Le videocamere attuali sono di vecchia generazione quindi, in particolare di notte, rendono difficoltoso il riconoscimento delle persone. Non direi che ci sia una particolare recrudescenza di questi episodi, tuttavia teniamo alta la guardia».
Parla di implementazione dell’impianto di videosorveglianza pure il sindaco di Fénis Mattia Nicoletta. «Una delle aree in cui vogliamo potenziare la copertura delle telecamere, attraverso dei finanziamenti statali, è proprio il cimitero, oltre ad altre zone del territorio come i punti di raccolta dei rifiuti. - rivela - Per quanto riguarda l’episodio dei giorni scorsi, le forze dell’ordine stanno visionando i filmati per capire ciò che è accaduto. Già qualche anno fa era avvenuto un episodio simile a un utente della pista ciclabile che aveva lasciato l’auto lungo il canale».