Batailles de reines, il nuovo direttivo si è riunito per la prima volta
Il primo auspicio di Roberto Bonin - dopo la conferma alla presidenza dell’Association Amis des Batailles de Reines sancita dalle elezioni di sabato 15 gennaio - è stato che finalmente si possa ricominciare a parlare più di reines e meno di limitazioni e protocolli. Al momento, però, la pandemia fa ancora sentire - direttamente e indirettamente - il proprio influsso anche sul mondo dei combats.
Lunedì scorso, 24 gennaio, si è tenuta la prima riunione del nuovo direttivo, composto dal presidente Roberto Bonin, dal vicepresidente Edy Cunéaz e dai consiglieri Dietrich Millesi, Luigino Collé, Fabio Lombardo, Edy Viérin, Gilberto Marcoz, Federico Squinabol ed Elio Montrosset. Il calendario 2022, però - che dovrà successivamente essere varato dall’assemblea -, non ha ancora potuto essere del tutto definito. «Abbiamo dovuto attendere l’ufficialità in merito alla data della Fiera di Sant’Orso che quest’anno, a causa del Covid, si svolgerà in primavera: questo per non mettere un’eliminatoria nel fine settimana della Foire» spiega Roberto Bonin. La comunicazione è arrivata nella serata di giovedì scorso, 27 gennaio: la Fiera si terrà sabato 2 e domenica 3 aprile. A questo punto il calendario 2022 verrà nei prossimi giorni discusso in Giunta e poi proposto all’approvazione dell’assemblea.
Com’è il clima nel rinnovato direttivo? «Le elezioni sono finite nello stesso giorno in cui si sono svolte, adesso si deve lavorare tutti insieme nella stessa direzione. - risponde il presidente Roberto Bonin - Poi è chiaro che esistono idee differenti: si mettono sul tavolo e si fa una sintesi. Chi si è candidato per entrare in Giunta ha voglia di lavorare per il bene delle battaglie e questo è il migliore dei presupposti. Sono stati rimessi in piedi disciplinari e convenzioni che dovranno essere ratificati dall’assemblea. Poi partiremo con i protocolli da presentare in Regione e in Questura, che verranno adattati alla nuova situazione della pandemia: meno limitazioni si dovranno porre, meglio sarà».