Via libera alla realizzazione di 4 chilometri di ciclabile Uniranno Pontey e Châtillon

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La Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 24 gennaio, la proposta di intesa con i Comuni di Pontey e di Châtillon per la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclopedonale di circa 4 chilometri che collegherà i 2 paesi. «L’opera completa il percorso ciclabile Dora Baltea dell’Unité des Communes Mont Cervin, promuovendo una mobilità sostenibile anche orientata alle attività motorie e sportive che incentiva i collegamenti e la fruibilità delle aree pubbliche e delle attività presenti sui territori dei Comuni interessati dall’infrastruttura. - dichiara l’assessore alle Opere pubbliche Carlo Marzi - Si tratta di un importante, ulteriore tassello per giungere alla continuità dei tracciati posti sull'asse di fondovalle, che si aggiunge all’ultimazione del tratto del percorso Balteo tra i Comuni di Fénis e Saint-Marcel dello scorso mese di marzo e alla progettazione del recente collegamento tra Montjovet e Bard all'interno dell'Unité des Communes Evançon a dicembre».

La pista ciclopedonale è classificata quale infrastruttura sportiva di interesse regionale. La proposta di intesa segue l’approvazione da parte della Giunta regionale del progetto di fattibilità tecnico-economica dello scorso mese di settembre e regola i rapporti fra la Regione e i 2 Comuni territorialmente interessati ai fini della realizzazione dell’opera. Quasi la totalità del percorso è in sede dedicata con sfondo asfaltato che si sviluppa per una lunghezza complessiva di 4 chilometri (di cui la maggior parte nel territorio di Pontey e 350 metri in quello di Châtillon); se ne prevede la realizzazione entro la fine del 2023. La deliberazione prenota risorse sul bilancio regionale per la spesa complessiva prevista pari a circa 2 milioni 140mila euro.

I Sindaci: “Un’opera che permetterà di mettere in sicurezza

la strada, di fare promozione turistica e di sistemare un ru”

«Per noi si tratta di un intervento di grande importanza. - commenta il sindaco di Pontey Leo Martinet - Fin dall’inizio della consiliatura siamo intervenuti per modificare il percorso inizialmente previsto. Il nuovo tracciato, infatti, transita nelle vicinanze della cosiddetta “arca del diavolo”, un’antica tomba scavata nella roccia di cui si promuoverà in questo modo la conoscenza. Inoltre la pista passerà sul rivo Dora che i nostri agricoltori usano per irrigare i prati e che, nel contesto dei lavori di realizzazione della ciclopedonale, sarà riqualificato. Infine, la pista ciclabile permetterà di mettere in sicurezza il collegamento con Châtillon: il tratto di strada regionale tra i 2 territori comunali, infatti, è scorrevole e senza luci e può essere pericoloso per i pedoni. In questo modo, una parte sarà affiancata dalla pista ciclopedonale; per il tratto rimanente, quello verso il confine di Pontey, stiamo lavorando per trovare i fondi per la costruzione del marciapiede: a quel punto sarà possibile andare a piedi da Pontey a Châtillon in completa sicurezza».

«Un percorso ciclabile tra Pontey e Châtillon attualmente esiste ma non è in sede dedicata e in alcune parti presenta delle problematiche legate alla sicurezza, in particolare nella zona della stazione ferroviaria. - aggiunge il sindaco di Châtillon Camillo Dujany - La ciclabile del Lungodora così completata si connetterebbe con i percorsi della Balconata del Cervino e della Balconata dello Zerbion, due progetti del Gal già finanziati, nell’ottica di una promozione sempre maggiore della mobilità sostenibile, anche attraverso l’utilizzo delle biciclette elettriche, la cui diffusione è in grande crescita».

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