Super bollette, sulle famiglie valdostane salasso da 21 milioni

Pubblicato:
Aggiornato:

Ben 21 milioni di euro. Secondo le stime elaborate dalla Deval spa, questo è l'impatto che il caro energia avrà sulle 60mila famiglie valdostane. Di questi, 11 milioni riguarderanno i rincari delle bollette elettriche e altri 10 milioni quelle del gas metano. Per le imprese si parla invece di decine e decine di milioni di euro. Il dato è stato illustrato dall'assessore regionale allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy, mercoledì scorso, 26 gennaio, rispondendo ad una interpellanza illustrata dal vicecapogruppo della Lega Stefano Aggravi.

«Stiamo guardando con grande attenzione all'impatto che questi rincari avranno sulle bollette - spiega Luigi Bertschy - si parla di una variazione annuale del 68 per cento, che inciderà pesantemente su imprese e famiglie, mentre per le bollette del gas su base annuale l'aumento è del 64 per cento».

Sulle eventuali misure al vaglio della Regione per contenere gli effetti dei rincari, «Abbiamo delle iniziative in corso - afferma l'Assessore - ma che non hanno ancora un punto fermo a causa della continua variabilità della situazione» e per questo «bisognerà aspettare il prossimo decreto per capire quale sarà l'entità dell'intervento nazionale».

Naturale il parallelismo con il Bon Chauffage, l'incentivo per il riscaldamento domestico grazie al quale, nel 2017, erano state evase 7.700 richieste con un investimento da parte della Regione di 3,7 milioni di euro: «È evidente - aggiunge l'Assessore - che se vogliamo dare risposta a tutte le 61mila famiglie valdostane che subiranno l'impatto del caro energia, le risorse da mettere in campo sono enormi e ammonterebbero a 25-30 milioni di euro».

Per questo, al di là del lavoro che il Governo dovrà fare, in sinergia con l'Unione europea, per «Definire un quadro regolatorio che non condizioni in maniera così pesante le attività di impresa», a livello regionale bisognerà definire l'asticella degli interventi dando priorità alle «misure per sostenere le fragilità», conclude Luigi Bertschy. Nella replica, Stefano Aggravi distingue tra imprese e famiglie: nel primo caso, «considerate anche le problematiche legate agli aiuti di Stato, ciò che si può fare è condurre delle audizioni specifiche per capire qual è il vero impatto, speranzosi che a livello nazionale ed europeo si intervenga, e tenendo conto dello spauracchio dell'inflazione».

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930