La Regione: «Ad Aosta la Millenaria si terrà sabato 2 e domenica 3 aprile»

La Regione: «Ad Aosta la Millenaria si terrà sabato 2 e domenica 3 aprile»
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A seguito di incontri con le parti interessate, la Regione ha stabilito che la 1022esima edizione della Foire de Saint-Ours si terrà ad Aosta sabato 2 e domenica 3 aprile prossimi, mentre l’Atelier des Métiers e il Padiglione enogastronomico saranno allestiti da giovedì 31 marzo a domenica 3 aprile.

In relazione alla decisione di rinviare la Foire, approvata con la deliberazione della Giunta regionale numero 19 di giovedì 13 gennaio, è stato costituito un gruppo di lavoro composto, oltre che dagli assessori Luigi Bertschy, Jean-Pierre Guichardaz, Davide Sapinet e Roberto Barmasse e dalle strutture regionali competenti, dal Comune di Aosta, dall’Ivat, dall’Office du Tourisme e dalla Chambre Valdôtaine, che, nelle scorse settimane, ha analizzato le variabili e valutato le condizioni per individuare una nuova data in cui svolgere la manifestazione nelle migliori condizioni di sicurezza per gli espositori e i visitatori. «Sarebbe stato più semplice annullare l’evento e rinviarlo al prossimo anno, - aveva spiegato l’assessore Luigi Bertschy al momento della decisione del rinvio - ma ciò avrebbe comportato una pesante penalizzazione del settore dell’artigianato, in generale del sistema economico-produttivo e socio-culturale della Valle d’Aosta e anche dell’immagine complessiva della Foire. Per questo motivo la Giunta ha approvato il rinvio della manifestazione».

Sull’ipotesi del rinvio è stato effettuato un sondaggio tra gli iscritti alla 1022esima Fiera di Sant’Orso e all’Atelier des Métiers, a cui hanno risposto positivamente oltre 800 artigiani.

«Nel gruppo di lavoro che si è confrontato per individuare la nuova data per la Fiera, che ringrazio per la grande disponibilità e collaborazione, - riferisce l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro Luigi Bertschy - sono state individuate 3 date e per ognuna ne sono stati analizzati i pro e i contro. Tra queste, quella individuata garantisce le condizioni più favorevoli alla buona riuscita dell’iniziativa, tra cui il termine dello stato di emergenza e l’allentamento della pressione dei casi sull’Ospedale. Inoltre in questo periodo l’esposizione si presenta ai turisti come offerta aggiuntiva a quella sciistica, in quanto i grandi comprensori saranno ancora aperti, e a quella culturale. Ci siamo creati così una nuova opportunità per promuovere la Valle d’Aosta». L’assessore Luigi Bertschy aggiunge che «Ora le energie delle strutture regionali e degli attori coinvolti si concentreranno sulla comunicazione per costruire un progetto di promozione della nuova data della Foire. Sono consapevole che la decisione presa è forte, ma è espressione di una volontà politica altrettanto forte che si pone l’obiettivo di non rinunciare a progettare il nostro futuro e di non cedere di fronte alle difficoltà. Questo è il messaggio che voglio e vogliamo lanciare a tutti i valdostani. Per uscire da una situazione straordinaria e necessario agire con decisioni fuori dall’ordinario». L’assessore Luigi Bertschy conclude sottolineando che «Voglio ringraziare ancora una volta gli artigiani per aver accettato e sostenuto questa decisione. Sono sicuro che sarà un grande momento di ripartenza del settore e bel momento di allegria per tutti. Coraggio!».

Per quanto riguarda la Fiera di Donnas, gli organizzatori si sono presi fino al 10 febbraio per una decisione definitiva. La scelta dell’eventuale data non è agevole: l’intenzione era quella di proporre la Petite Foire primaverile prima di quella di Aosta. Si tratterebbe però allora di un fine settimana verso la fine del mese di marzo, quando - salvo novità - saranno ancora in vigore le attuali regole del decreto relativo al Super Green pass.

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