«Ho letto l’intervista restando allibito e sorpreso per non dire leggermente indignato»
Buongiorno,
sono un abitante del Comune di Saint-Pierre, ho letto l’intervista che avete pubblicato di Giuseppe Zarcone, (commissario straordinario) restando allibito e sorpreso per non dire leggermente indignato per alcuni punti e frasi da lui dette e da voi scritte.
Non penso che gli abitanti di Saint-Pierre abbiano bisogno di una persona estranea che venga a dire di “stare attenti alla scelta dei candidati, per evitare gli errori del passato ci siamo capiti?”. Siamo tutti abbastanza adulti e maturi da scegliere in perfetta democrazia e libertà i nostri candidati, senza che una terza persona venga a farci la lezioncina. Tutti sanno che “ nel cesto delle mele purtroppo capita sempre una mela marcia”, l’importante è non fare marcire tutto il cesto. La mela marcia è stata tolta e ne sta pagando le conseguenze. Togliere la mela marcia sarebbe stato capace anche il sindaco che era al momento in carica.
Il signor Zarcone non deve lamentarsi e dire che non comprende l’atteggiamento di freddezza nei confronti dei tre commissari, Vorrei vedere se al suo paese fossero arrivati i commissari, esonerando il sindaco in carica, lui come libero cittadino come si sarebbe comportato (esattamente come i cittadini di Saint-Pierre).
In questi due anni di commissariamento, cosa hanno fatto i commissari per la cittadinanza e per il paese? Poco o nulla, la rotonda e il marciapiede vicino alla cofruits era già stata iniziata con il sindaco, poi interrotta per quanto successo, ripresa e terminata nel 2021. Non è stato illuminato il tratto di strada in località Ordines, (le due curve prima della micro comunità) strada totalmente buia, priva di marciapiede e pericolosissima per i pedoni e i bambini. Non sono stati posizionati dissuasori di velocità nelle curve precedenti la scuola elementare (è stato posizionato un controllo di velocita che non serve a nulla, soldi spesi inutilmente). Marciapiedi del borgo con la pavimentazione che in alcuni tratti si è completamente staccata.
I lavori previsti nel bilancio del 2022 erano tuti lavori che dovevano già essere iniziati e forse terminati, ad esclusione della rotonda davanti al priorato che NON SERVE A NULLA E A NESSUNO. Quei soldi li possono essere spesi in altro modo più interessante.
Ultimo punto, la loro disponibilità con il cittadino…. Ci sono persone che per avere un appuntamento con i commissari hanno aspettato mesi, hanno avuto l’appuntamento dopo decine di e-mail e telefonate. A tutt’oggi non sono state prese decisioni dopo incontri e la presentazione di progetti per attività a scopo benefico nella collina vicino alla clinica su proprietà comunali.
Mi scuso se mi sono dilungato troppo, ma questo è quanto mi sono sentito di scriverVi dopo aver letto l’intervista, sapendo che ci sono molti miei concittadini che la pensano nel mio stesso modo. Cordiali saluti