Le nuove palazzine nel Quartiere Dora infiammano il dibattito in Consiglio

Pubblicato:
Aggiornato:

Doveva essere un passaggio formale ma ha fatto divampare il fuoco della polemica nella seduta del Consiglio comunale di Aosta di mercoledì scorso, 26 gennaio. L’argomento su cui maggioranza e opposizione si sono scontrate è stata la proroga per 5 anni del Piano urbanistico di dettaglio del Quartiere Dora. Quest’ultimo prevede la costruzione di 6 palazzine e di un edificio dedicato ad attività artigianali all'incrocio tra via Lavoratori vittime del Col du Mont e via Amato Berthet.

A dar fuoco alle polveri è stata Roberta Balbis di Rinascimento Valle d’Aosta che ha attaccato: «L’atto è dovuto, ma l'assessore alla Pianificazione territoriale Loris Sartore avrebbe potuto spiegare perché 10 anni fa votò contro al Pud e oggi è lui a proporne la proroga. Questo gioco delle parti non ci piace». Il vicepresidente del Consiglio Renato Favre di Forza Italia ha rincarato la dose: «L'assessore Sartore è lui o non è lui? Oggi ci propone la proroga quinquennale che 10 anni fa lo vide strenuo oppositore. Lo ricordiamo alla conferenza stampa en plein air sotto la bandiera dell'Alpe tra lo stabilimento Cogne e le prime palazzine di quartiere Dora».

Renato Favre ha parlato di «Vocazione ambientalista “on demand” o “double face”, cambiata dai banchi dell'opposizione a quelli della Giunta». Poi i forzisti Renato Favre ha annunciato l'astensione: «Non siamo contrari alle iniziative private, ma siamo perplessi da una proroga che rischia di cancellare l'unico cordone verde tra lo stabilimento Cogne e le prime palazzine del Quartiere Dora, per un Pud che in 10 anni non ha trovato attuazione semplicemente per la poca appetibilità sul mercato».

L’assessore Loris Sartore ha risposto che «Non abbiamo affrontato la mia espressione contraria sul Pud anche perché non stiamo parlando della sua cancellazione o approvazione. Se discutessimo di quello non avrei dubbio a confermare quello che dissi all'epoca. Rimango contrario all'edificazione di una striscia verde che potrebbe fungere meglio come polmone, barriera e filtro tra l'attività dell'acciaieria Cogne e le abitazioni del Quartiere Dora. Ma ci troviamo di fronte a un Pud del 2012 e, se non ci sono particolari e gravi motivi, non è possibile non concedere la proroga al Pud». Pertanto l’assessore Loris Sarotre ha concluso assicurando che «Le mie convinzioni restano». La proroga è stata approvata con 26 voti a favore della maggioranza, di Rinascimento Valle d’Aosta e della Lega e un'astensione di Renato Favre di Forza Italia mentre l’altro esponente forzista Paolo Laurencet non ha partecipato al voto.

Vandali in azione

nei parcheggi coperti
La Lega ha poi presentato una mozione per chiedere di posizionare telecamere all'interno o all'esterno nei parcheggi pluripiano De la Ville di via Primo maggio e di via Carrel. Negli ultimi due mesi, infatti, in tali strutture si sono verificati alcuni atti vandalici: sono stati sfondati i parabrezza o i finestrini di alcune auto, per rubare spiccioli o piccoli oggetti presenti negli abitacoli. L’assessore alla Mobilità Loris Sartore ha spiegato che «All'interno delle strutture pluripiano è presente la videosorveglianza. Nei casi di atti vandalici, le immagini sono state inviate alla Polizia e alla Polizia locale, ma il soggetto non è stato identificabile». L’assessore Loris Sartore ha aggiunto che «All'esterno delle strutture è senz'altro possibile ipotizzare nuove telecamere. Alcune sono già previste nella zona dell'autostazione di via Carrel e di piazza Manzetti».

La mozione, presentata da Sylvie Spirli, è stata approvata all'unanimità.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930