Via libera dalla Commissione consiliare alla proroga del Piano urbanistico di dettaglio per costruire 6 palazzine residenziali nel Quartiere Dora
10 anni fa, il progetto suscitò polemiche degli abitanti della zona, delle associazioni ambientaliste e dei partiti di opposizione. Martedì scorso, 18 gennaio, la sua proroga è stata varata in pochi minuti, all'unanimità. Il Consiglio comunale di Aosta, nella sua seduta di fine mese, darà il via libera definitivo alla proroga per 5 anni del Piano urbanistico di dettaglio previsto al Quartiere Dora di Aosta, all'incrocio tra via Lavoratori vittime del Col du Mont e via Amato Berthet, che prevede la costruzione di 6 palazzine residenziali e di un edificio, nell'area più a sud, per attività terziarie. La richiesta è stata avanzata dalle società proponenti Ediltre e VdA Structure. Ad accendere il semaforo verde è stata la seconda Commissione Politiche del territorio e Opere pubbliche del Consiglio ha approvato la proroga del Pud, che sarebbe scaduto lunedì 21 febbraio.
L'assessore all'Ambiente e alla Pianificazione territoriale, Loris Sartore, ha ricordato che «L'area è totalmente inedificata» e che «Questo Pud, di iniziativa privata, non ha trovato attuazione nei 10 anni di validità dello strumento urbanistico. Per questo è stata richiesta la proroga per ulteriori 5 anni». La dirigente della Pianificazione territoriale Donatella Ducourtil ha aggiunto che «Il Pud non ha avuto attuazione in questi anni, la scelta dell'Amministrazione è stata di approvare la convenzione precedente, che è tuttora valida». È prevista una cessione di terreni al Comune e la progettazione, a carico dei proprietari, di alcune opere per migliorare l'accesso al quartiere. All'epoca della sua approvazione, il Pud sollevò polemiche per la vicinanza delle palazzine alla Cogne Acciai Speciali.